400gr di rigatoni
(100gr a testa?!? Con un affronto del genere potrebbe finire un'amicizia)
150gr di guanciale (guai a dire pancetta)
2 uova intere
2 tuorli
30gr di pecorino
sale e pepe
Tagliate il guanciale a cubetti e fatelo cuocere a fuoco basso in una casseruola antiaderente.
Sbattete le uova in una ciotola e mescolatele bene con il pecorino grattugiato e abbondante pepe macinato.
Rendetevi conto di cosa state creando e trovate il coraggio per andare avanti.
La carbonara si preparar in giorni in cui ci si vuole o molto bene o molto male.
Non si puo' fare una carbonara con indifferenza poichè, seppure nella sua semplicità di elementi, rappresenta sempre un evento.
Kate Moss a parte.
Per me la carbonara ha un grande valore simbolico e insieme ad altri primi piatti ammazzabuonipropositi (pasti dopo i quali si puo' solo andare a svenire sul divano, ammesso sempre che ci si arrivi) appartiene alla categoria dei pasti che si sognano durante i lunghi periodi di frigorifero con l'eco e durante le stagioni di grande moria delle vacche. Come voi ben sapete.
Se dovessi indicare qual è stato il momento in cui ho invocato maggiormente lo spirito della santissima carbonara, sceglierei la sera in cui sono andata a cena da alcuni amici vegani.
Dopo una settimana di vacanza, si torna al lavoro.
Questa sera annegherò in una vasca di carbonara consolatoria!!
Buona giornata a voi ;)
qual è senza apostrofo...come è correttamente scritto nel libro....
RispondiEliminaCiao anche a te, grazie per aver messo il tuo nome e per il commento.
EliminaA volte scappano degli errori, per fortuna c'è chi se ne accorge.
Buona giornata
C.