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Visualizzazione dei post con l'etichetta Giornata della Memoria

27 Gennaio 2017. Giornata della Memoria.

L'Olocausto è una pagina del libro della Memoria dalla quale non dovremmo mai togliere il segnalibro. Primo Levi I miei consigli di lettura per riflettere e non dimenticare: "MAUS" di Art Spiegelman "Sopravvivere e vivere" Denise Epstein "Finchè le stelle saranno in cielo" Kristin Harmel "Mirador. Irene Nemirovsky, mia madre." Elisabeth Gille "Un paesaggio di ceneri" Elisabeth Gille #giornatadellamemoria

"MAUS" di Art Spiegelman

Maus non ti lascia vie di scampo. Ti entra dentro, nel profondo, scava in luoghi dei quali non conoscevi l'esistenza, popola incubi, si riflette nelle notizie ascoltate al tg o lette sui giornali. La storia è piena di orrori e le voci dei sopravvissuti sono monito e dono per il presente e il futuro che verrà. L'autore raccoglie la vita del padre in questo fumetto disegnato piccolo piccolo, come i topini che lo animano. Ogni popolazione ha le sue connotazioni ed un animale rappresentativo. Gli ebrei sono topi, i nazisti gatti, gli americani cani, i francesi rane, gli svedesi cervi e i polacchi maiali. Un fattoria degli animali, piena di orrori. E tra questi orrori si staglia forte, fortissima una storia d'amore. Quella tra Vladek e Anja. I genitori di Art. Entrambi sopravvissuti, segnati dagli eventi e dai rimorsi per essere gli ultimi rimasti. Ti strappa il cuore leggere delle separazioni, delle morti certe e dei suicidi ma c'è anche una grand...

27 gennaio 2016. Giornata della Memoria.

Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario. Primo Levi Sto leggendo MAUS di Art Spiegelman ma non ho fatto in tempo a finirlo per oggi. E' un libro intenso e va assunto con le giuste dosi. A breve un recensione. Lascio però una raccolta di titoli per celebrare questa giornata attraverso i racconti e i ricordi di chi ha vissuto quei terribili anni. "Sopravvivere e vivere" Denise Epstein "Finchè le stelle saranno in cielo" Kristin Harmel "Mirador. Irene Nemirovsky, mia madre." Elisabeth Gille "Un paesaggio di ceneri" Elisabeth Gille #giornatadellamemoria

27 Gennaio 2014. Giornata della Memoria.

"Nulla giustifica la degradazione di un essere umano." Denise Epstein - Sopravvivere e Vivere - ["Sopravvivere e Vivere" Denise Epstein]

L'importanza della Memoria secondo Denise Epstein in "Sopravvivere e Vivere"

"Tutta la mia vita è stata memoria, memoria da tramandare; è questo che cerco di fare con i giovani. E memoria letteraria, memoria da non banalizzare, senza pathos. Una memoria universale, da non frammentare in memorie diverse per ogni singola comunità. Non permettere che la memoria sia strumentalizzata a fini commerciali o politici; questo è il mio impegno. ... Molte responsabilità non sono ancora state chiarite: il ruolo che hanno avuto la gendarmeria, la polizia, le Ferrovie dello Stato. Non ci si puo' accontentare della giustificazione "Eseguivamo gli ordini". Se ho qualcosa da trasmettere ai giovani che incontro è proprio la capacità di dire NO, di disobbedire agli ordini quando sono ingiusti." [La valigia di Irene Nemirovsky] ["Sopravvivere e Vivere" Denise Epstein]

Giornata della Memoria 2013

Voi che vivete sicuri Nelle vostre tiepide case Voi che trovate tornando a sera Il cibo caldo e visi amici: Considerate se questo è un uomo, Che lavora nel fango Che non conosce pace Che lotta per mezzo pane Che muore per un sì o per un no. Considerate se questa è una donna, Senza capelli e senza nome Senza più forza di ricordare Vuoti gli occhi e freddo il grembo Come una rana d'inverno. Meditate che questo è stato: Vi comando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore Stando in casa andando per via, Coricandovi alzandovi: Ripetetele ai vostri figli. O vi si sfaccia la casa, La malattia vi impedisca, I vostri nati torcano il viso da voi. Primo Levi  " Se questo è un uomo"

"Finchè le stelle saranno in cielo" Kristin Harmel

Ho divorato questo libro dalla prima all'ultima pagina. Mi sono commossa. Mi son fermata a riflettere. Mi son persa tra le vie di Parigi e i sogni dei protagonisti. Ho guardato il cielo di queste notti autunnali. Immaginato gli splendidi dolci preparati nella pasticceria di Hope. Era da tanto che un libro non mi faceva quest'effetto ma, come si puo restare indifferenti davanti alle tragedie della storia, all'amore, al ricordo, al futuro..? Impossibile. "Ricordo di esssermi sempre sentita più a casa in questo negozio, la pasticceria della mia famiglia, che nel piccolo cottage giallo vicino alla baia dove son cresciuta, quello in cui sono tornata adesso che il mio divorzio è diventato ufficiale." Inizia così la storia di Hope. Annie. Rose. Jacob. Alain. Gavin. "Mi infilo i guanti da forno - quelli di un azzurro acceso con le tortine ricamate sui bordi che Annie mi ha regalato l'anno scorso per il mio trentacinquesimo compleanno - e tiro fu...