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Visualizzazione dei post da ottobre, 2018

"Il giorno dei morti" di Edith Wharton

L'altro giorno ho letto in un libro di un saggista piuttosto noto  che i fantasmi sono svaniti con l'avvento della luce elettrica.  Che grossa stupidaggine! L'autore, per quanto ami sguazzare, letterariamente parlando, nel soprannaturale, non ha sfiorato che in superficie tale argomento. Infatti, tra un castello turrito in cui si aggirano spettri decapitati trascinando pesanti catene e una comoda casa suburbana con tanto di frigorifero e riscaldamento centrale dove appena entri avverti che c'è qualcosa che non va, datemi quest'ultima per farmi scorrere un brivido gelido lungo la schiena. Questo libro è una piccola chicca. Un'inedita Edith Wharton si confronta con le storie di fantasmi in maniera esemplare. Una casa isolata, una tempesta di neve, una figura nel buio e il silenzio più totale. Il racconto è brevissimo ma intenso e quel brivido di cui parla l'autrice giunge inaspettato lungo a schiena dell'ignaro lettore.

Autunno in Trentino - Pinzolo

L'anno scorso, in questo periodo, io e il Metà ci siamo regalati un fine settimana autunnale in Trentino. La voglia di boschi, silenzio, relax ma soprattutto quella di rivere i luoghi dei miei settembre da bambina, ci han portati tra i meravigliosi paesini della Val Rendena e del Parco Adamello Brenta. Dopo dieci anni eccomi di nuovo nei luoghi amati, insieme all'amore del mio cuore e con il bisogno fortissimo di ricongiungermi a qualcosa di ormai perso. Ho scelto come base Sant'Antonio di Mavignola, dove ogni anno i miei nonni affittavano una casetta in mezzo alla natura, con le Dolomiti a portata di sguardo. Se chiudo gli occhi sono ancora lì, il sole caldo in faccia, l'aria gelida, le mani sporche di mirtilli, il profumo dei funghi tagliati e stesi ad essiccare al sole e la parete di legno, calda e profumata alle mie spalle, apro gli occhi e ho davanti il Brenta. Emozione pura. E' stato un ritorno del cuore e dell'anima e ho amato ogni singolo attimo d

Libri dal sapore autunnale 🍂

Esistono libri dal sapore autunnale ma anche autori le cui atmosfere mi trasportano in questa stagione allo stesso tempo coloratissima e malinconica, emozionante e piena di cambiamenti. Conoscete già il mio amore per l'autunno e tutte le sue sfaccettature e sono molto curiosa di sapere quali sono i vostri autori al sapore di autunno. Due autrici che amo particolarmente:  Elizabeth Von Arnim   e Irene Nemirovsky   mi riportano in modi completamente diversi a questa stagione in cui la natura muta, la luce cala e anche l'animo umano inizia una specie di preparazione ai mesi più freddi, godendo al massimo delle giornate di sole. Quello della Von Arnim è un'approccio solitario e naturalistico, la Nemirovsky invece conduce il lettore attraverso l'autunno dell'anima e dei rapporti. Amo entrambe e credo che il finire dell'estate e l'inizio della nuova stagione siano dei momenti perfetti per affrontare la lettura dei loro scritti. Ci sono anche ambientazio

Letture da brivido in attesa di Halloween 👻

Halloween si avvicina e ho pensato di proporre qualche lettura da brivido per entrare nella giusta atmosfera.  Io non sono un'amante dell'horror duro e puro, anche se ultimamente ho fatto un paio di acquistini che vorrei proporvi in queste settimane halloweenesche  👻 ma qualche lettura inquietante l'ho fatta anche io negli anni 👤 ecco le mie proposte da brivido (ma non troppo) per il mese in corso!  Polvere   di Bjornstjerne Bjornson Una favola invernale, fredda come i boschi norvegesi, candida come la neve e la coscienza dei bambini, scura, profonda, buia come il fiordo e le paure covate dai grandi. Un grande lirismo che vi terrà col fiato sospeso. Tinder di Sally Gardner & David Roberts Una fiaba cupa e affascinante. Un viaggio senza ritorno. Inquietantemente splendida. Il cadavere e il sofà di Tony Sandoval Una breve fiaba dark. Fuori dal tempo e dallo spazio ma estremamente realistica ed attuale. Assorbe, confonde e tien

Fall Decor 🍂 #casainpentola

Ormai l'avrete capito, sono completamente immersa nel mood autunnale  🍂 I preferiti di settembre hanno fatto da preludio ad un'esplosione autunnale che ha coinvolto ogni ambito della mia vita..letture, vagabondaggi, instagram e ovviamente la mia amata casainpentola 💕 Spero che questo video di Decor Autunnale vi piaccia ☕

"Perchè ci ostiniamo" di Fredrik Sjoberg

"Si è inventato tutto?" Tutti gli scrittori di saggi amano questa domanda. Portiamo questi dubbi come medaglie. Tanti scrittori devono dedicare tempo e fatica per far sì che le loro menzogne sembrino verità, ma altri, e io tra questi, fanno il contrario: piegano la verità in forma di menzogna. Ho amato moltissimo i precedenti libri di questo autore , mi hanno felicemente accompagnata attraverso vite e luoghi ai quali mai mi sarei potuta avvicinare, se non per pura casualità, di mia spontanea iniziativa. Questo volume, a differenza degli altri, è una raccolta di brevi saggi su argomenti disparati, legati da un'invisibile filo conduttore che porta l'autore a porsi domande sul proprio lavoro. Ho faticato ad ingranare la lettura, ho lasciato decantare e ripreso il libro intorno a pagina cinquanta dove, finalmente, ho ritrovato la scrittura da affabulatore che mi aveva stregata nei precedenti scritti e con essa, racconti molto più affascinanti di quelli

"Fidanzati dell'inverno" di Christelle Dabos [vol.1 L'Attraversaspecchi]

Fidanzati dell'inverno mi ha tenuta attaccata alle pagine fino a notte fonda, come non succedeva da tempo. Finalmente ci troviamo immersi in un mondo fantastico completamente nuovo. La struttura di questo universo nato dal vecchio pianeta è composta da Arche, ognuna abitata da una popolazione con poteri unici, guidata da uno spirito antico e spesso capriccioso e indissolubilmente legata alle caratteristiche fisiche e climatiche del piccolo pianeta. E' molto affascinante il mix che si viene a creare tra il nuovo e il vecchio, in questi mondi teoricamente futuri. Società in cui regole e stratificazioni sociali piuttosto arcaiche si scontrano con la magia e l'avvenirismo facendo sì che nulla appaia scontato agli occhi dei viaggiatori stranieri, lettori compresi. La nostra protagonista, Ofelia, proviene dall'arca di Anima, luogo pacifico, abitato da una grande famiglia in cui il potere della lettura permette di viaggiare nel passato degli oggetti e nelle sensazioni