"A sette anni ho capito, in un certo senso, qual era il mio posto nel mondo. Mia madre usciva di casa prestissimo per andare a fare le pulizie: io ero la figlia maggiore, quindi toccava a me dare la colazione ai piccoli. Intendiamoci, non c'era bisogno di cucinare niente. Mai che ci fossero uova e pancetta, e i cereali erano roba inaudita. D'inverno mangiavamo il porridge, d'estate pane e margarina con un'ombra di marmellata, se per caso ce n'era. Potevamo mangiarne tre fette, non di più. E poi preparavo il tè, un tè leggerissimo fatto con quella polvere che si chiamava -scopatura- la meno cara che c'era - e dopo sparecchiavo, lavavo le tazze e mi preparavo per andare a scuola." PORRIDGE alla CANNELLA by Chefperpassione 1/2 tazza di fiocchi d'avena 1/4 tazza di acqua 1 tazza di latte (io ho utilizzato latte fresco parzialmente scremato) cannella in polvere e qualche uvetta n.b.: la tazza con cui misuro gli ...
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