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Visualizzazione dei post da maggio, 2016

"Gli Equinozi" di Cyril Pedrosa

Nessuno sembrava avere dubbi sulle cose da fare e ho sentito il bisogno, a mia volta, di potermi impegnare in qualcosa, subito. Ho visto la Nikon in una vetrina, non ho riflettuto. Uscendo dal negozio, ho subito caricato l'apparecchio e ho camminato da Clichy a Montparnasse, scattando fotografie. All'ultimo rullino, ho quasi ritrovato "la sparizione". Quell'istante in cui tutta la propria energia vitale è là, a portata di mano, nello sguardo, nelle mani che effettuano regolazioni senza esitare. Quando si diventa un occhio. Non si pensa. Non si esiste più eppure allo stesso tempo si è completamente lì. Queste sono le parole di Camille. La ragazza con la macchina fotografica. Quella che ci porta con sè durante i suoi vagabondaggi, scattando foto ai passanti e bloccando attimi di vita sul negativo. Grazie a lei emergono paure, dolori e solitudini. Ma anche piccole gioie.  E' un racconto corale, quello che scorre di tavola in tavo

"Green Manor - 16 affascinanti novelle criminali" di Fabien Vehlmann & Denis Bodart

Questo fumetto è un piccolo gioiello. La copertina lo rende antico e usurato. I racconti sono sedici, uno più bello dell'altro. Brevissimi ma arguti. Dal finale sorprendente. Uno spasso per gli amanti di gialli e noir. La voce narrante è quella di un ex cameriere, chiuso poi in un manicomio, che aveva lavorato tutta la vita in un privatissimo Club per gentiluomini, il Green Manor Club, del quale conosce i segreti e le bugie, i delitti e le pene. Il disegno e il colore di questi brevi racconti ci permettono una profonda immersione nelle atmosfere noir e a tratti un po' horror degli ultimi anni dell'Ottocento. Estremamente dettagliati nella resa dei personaggi, dai cui tratti emergono intenzioni e personalità.             Una meraviglia per gli occhi e per la mente. Godetevelo! Qui sotto il video chiacchereccio dove mostro la graphic novel :) Ormai ci ho preso gusto a blaterare ^^

Eccomi qui :)

Ho creato questa presentazione per il canale YouTube del blog ma la verità è che forse ha più senso per chi mi segue da un po' e legge ciò che scrivo, quindi... eccomi qui! Non sono sciolta, la qualità non è al top, la mia faccia in primo piano è enorme, il mio telefono sembra posseduto e divago come se non ci fosse un domani ma adoro questo video :) Per voi  ❤ ❤ ❤

Unboxing del mese *-*

Nuovo unboxing libraccio in attesa delle recensioni! :)

"Vita degli Elfi" di Muriel Barbery

in te sono tutti i sogni e tu cammini su un cielo di neve sotto la terra gelata di febbraio Ho amato particolarmente la Muriel Barbery del libro "L'eleganza del riccio" e son rimasta particolarmente male dopo la lettura di "Estasti culinarie", il suo secondo romanzo. Mi sono perciò avvicinata con grande speranza a questo nuovo libro dal titolo accattivante e dalla copertina tutta verde. La verità è che mi ha molto commossa e molto coinvolta, ma non ho capito nulla della trama. Questo libro parte molto lentamente, io mi son sentita confusa fin dalle prime righe e purtroppo non ho trovato nel finale una risoluzione adeguata e una spiegazione a tutto ciò che di incompiuto è rimasto nella mia mente. Ho apprezzato tantissimo le descrizioni, il lirismo e la coralità delle atmosfere create dall'autrice. Meravigliosi paesaggi interiori e naturali, pieni di magia e carichi di un'energia travolgente. I personaggi che fanno da

Buona festa della Mamma :)

Era passato molto tempo dall'ultima volta che l'avevo vista dormire, però. E mentre la osservavo, in quel momento, mi è sembrata un po', non so come, piccola, ecco. Non mi ricordavo che avesse le lentiggini sulle guance. E non avevo mai notato le rughe minuscole che le segnavano la fronte. Sono rimasto lì, a guardarla respirare, per qualche secondo. "Ti voglio bene, mamma". Non l'ho detto ad alta voce, però, perchè non volevo svegliarla. ["Il libro di Christopher" R.J. Palacio] Auguri a tutte le mamme. Soprattutto alla mia,  che oggi festeggia un anno in più.

"How to be a woman" o "Ci vogliono le palle per esser una donna" di Caitlin Moran

Questo libro mi ha trovata per caso. Come sapete ho lasciato a metà la biografia di Emmeline Pankhurst, madre delle suffragette inglesi, di cui è uscito recentemente il film, perchè troppo lenta e pesante per questo periodo pieno di cose da fare. Spulciando qua e là ho incontrato Caitlin Moran che mi ha incuriosita con il suo libro nella versione inglese "How to be a Woman" in quella italiana "Ci vogliono le palle per essere una Donna" (non commento la scelta). Avevo paura di imbattermi in un'altra (odiosa) Lena Dunham ma fortunatamente non è stato così. So che molte persone hanno amato il suo libro "Non sono quel tipo di ragazza" ma io l'ho davvero odiato. Non mi capacito del successo avuto e della necessità di raccontare una storia così squallida. Ma lasciamo perdere Lena se no vi tengo qui dieci anni a sproloquiare. Adoro Caitlin. La sua ironia e leggerezza nel trattare temi difficili e problemi quotidiani di ogni donna. Mette nero s