Ritornando verso il centro cambiamo strada e ci inoltriamo in un dedalo di viette acciottolate e circondate da alti edifici. In questa zona si respira un'atmosfera un po' più austera e decadente rispetto alle colorate e turistiche zone centrali.
Questo che vedete sotto è il Comune di Como.
Un bellissimo palazzo che racchiude un cortile quadrato e ombroso.
Circondato da colonne e intervallato da finestre e portali, è un elogio alla simmetria perfetta!
I graffiti, come noterete qui sotto e più avanti, non risparmiano nessun luogo.
In alcuni casi, danno un tocco di colore ad elementi urbani privi di identità. In altri, cambiano negativamente i connotati ad edifici storici, rovinandoli e imbrattandoli senza logica.
Ho subito notato questo palazzo, trovandolo bellissimo con la sua aria decadente ma dignitosa.
I fregi sono ricchi e fanno pensare ad una famiglia agiata, così come i portoni e gli arzigogoli dei balconi in ferro. Sul lato si puo' anche notare la presenza, in rilievo, di un camino.
Purtroppo non son riuscita a sbirciare all'interno. Peccato!
Piazza "Medaglie d'oro comasche" accoglie spazi dedicati alla cultura.
Il Cinema dei Ragazzi, riconvertito in Teatro.
Il Museo Civico, ospitato a Palazzo Giovio, dimora di una delle più illustri famiglie del Lario. Da notare il meraviglioso giardino che si scorge appena oltre il cancello all'ingresso.
E il Museo Storico "Giuseppe Garibaldi" inaugurato nel 1932 nel luogo che ospitò l'eroe nazionale dopo la Battaglia di S.Fermo, del 1859. Conserva testimonianze risorgimentali, tra le quali quelle dei garibaldini comaschi che parteciparono alla spedizione dei Mille.
Quanta storia in questa città!!
Questa sotto sono io :) insieme ai pinguini musicisti.
Adoro la StreetArt pulita e divertente!
Ed eccoci di nuovo a Porta Torre.
A presto.
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