Ci eravamo fermati qui. Accanto al ponte che separa Hyde Park e i Giardini di Kensington.
Attraversato il ponte, ci si ritrova in mezzo a prati verdi e un po' selvaggi.
I curatissimi giardini di Hyde Park lasciano spazio alla tradizione inglese basata sulla spontaneità.
Seguendo un sentiero si raggiunge di nuovo la riva del lago Serpentine che, da questa parte, prende il nome di "The Long Water".
La popolazione di pennuti lacustri è varia e molto socievole.
Il periodo ci ha anche permesso di vedere i cuccioli alle prese con l'acqua e la pesca.
Carini :)
Accanto all'acqua è posta la statua di Peter Pan.
Omaggio all'eterno bambino di M. Barry che, proprio nei giardini di Kensington, inizia la sua avventura verso l'Isola che non c'è.
Lasciato alle spalle Peter, si scorge in lontananza il bellissimo Giardino all'Italiana che chiude, con le sue fontane e suoi giochi d'acqua, il lago.
Il parco nasconde moltissime opere d'arte sparse qua e là ma ben segnalate da cartelli e mappe.
La più maestosa è il monumento in ricordo del Principe Alberto, consorte della Regina Vittoria, prematuramente scomparso. I due si amarono molto, come dimostrano i loro scritti e le opere che compirono insieme per il regno.
Appena oltre i cancelli del parco, sorge la splendida Royal Albert Hall.
Una sala da concerto pensata e desiderata dal Principe Alberto che, purtroppo, non riuscì a vederne la conclusione. Sormontata da una cupola e decorata con un bassorilievo rappresentante il trionfo delle arti e della cultura. Perfetta.
Usciti dai meravigliosi Giardini di Kensington, proseguiamo in direzione NottingHill e Portobello :)
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