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"I giardini degli altri" di Marta Barone







"Ogni viaggio" diceva la mamma, "è un ritorno."
Oliver non capiva bene cosa volesse dire.
Ritorno a cosa?
Ritorno dove?
Per quello che ne sapeva lui, ogni ritorno era un ritorno, e questo si che aveva senso.
Ma quando aveva chiesto spiegazioni lei si era limitata a sfarfallare una mano con aria ispirata.
"Anzi" aveva aggiunto come colpita da un'illuminazione, "ogni storia è un ritorno."



Questo è un libro per bambini.
Ha subito catturato la mia attenzione.
Sarà stato il titolo o forse la copertina, non lo so.
La Me bambina ha deciso che era il libro giusto per lei :)
Ottima scelta.

Questo libro profuma d'estate e di campagna.
Amicizia e avventura.

E' un libro che ti fa sognare.
Delicatamente.
I protagonisti ti rimangono dentro.
Oliver e Nina.
La Regina Margot.
La grande casa vuota.
Un tesoro nascosto.
Un segreto.



"E' sempre molto difficile entrare nei giardini degli altri.
Ti puoi far male scavalcando il cancello, o non voler guardare quello che c'è dentro.
A volte sono pieni di dolore, ma anche di cose belle e speciali.
Tu hai trovato delle cose belle e speciali nel giardino di questa persona?"

"Si" sussurrò lui.

"E allora non c'è ragione per cui non avresti dovuto incontrarla.
E' tutto qui il senso.
E' tutto qui."





Speciale.


Perfetto per questi primi giorni di vacanza.




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