L'Egitto di Lord Carnarvon, Howard Carter e Lady Almina da "Lady Almina e la vera Storia di Downton Abbey" F.C.
"Una sera organizzò una cena indimenticabile nel Tempio di Karnak.
Requisì tutto il personale del Winter Palace Hotel e lo fece vestire con costumi ispirati alle Mille e una notte.
I Carnarvon ricevettero i loro ospiti nel Tempio di Ramses.
Lunghi tavoli apparecchiati con tovaglie bianche, bicchieri e posate d'argento erano disposti lungo la camera funeraria.
Cibo e vino erano, naturalmente, della migliore qualità.
Maspero sedeva a capotavola di una comitiva di egittologi, i Crnarvon presiedevano un altro tavolo.
La scena era rischiarata dalla luce della luna e dalle candele e lanterne che Almina aveva disposto in modo da far risaltare la tridimensionalità delle colonne della sala ipostila.
A fine pasto, si recarono tutti sulle rive del lago sacro e contemplarono in silenzio la vista mozzafiato prima di tornare al Winter Palace.
Poi il personale rimosse ogni traccia dell'evento.
Era come se la festa fosse stata una visione evocata da un genio delle Mille e una notte di Sherazade..."
Karnak. Tempio di Ramses III (XX dinastia)
Colosso raffigurante il re all'ingresso del tempio. In primo piano un egiziano.
1885 - 1899
Amanti dell'Egitto, i Carnarvon, trascorrevano sei mesi all'anno presso il Winter Palace Hotel di Luxor.
In quelle zone avevano molti amici, partecipavano a feste, pranzi e assecondavano la passione del Quinto Conte e del suo fedele amico, Howard Carter, per l'archeologia e gli scavi.
Non potevano sapere che, un giorno, sarebbero stati fautori e testimoni di una delle più grandi scoperte in ambito archeologico. Il ritrovamento della Tomba di Tutankhamon.
Howard Carter e Lord Carnarvon
[Foto: Archvio Castello di Highclere]
I Colossi di Memnone
[Foto: New York Time/Redux]
Questa visione d'insieme del sito degli scavi di Lord Carnarvon mostra la tomba di Tutankhamon, due scavi precedenti effettuati dagli scopritori, una tenda dei soldati di guardia, una vecchia tomba usata come camera oscura, la tomba di Ramses VI, una tomba usata per accogliere i visitatori, una usata per il generatore elettrico e la capanna del guardiano.
[Foto: Maynard Owen Williams]
La Sultana d'Egitto, velata, e Lady Evelyn Herbert (figlia di Lord Carnarvon), con un ampio cappello di paglia, rendono omaggio alla tomba dell'antico sovrano.
[Foto: Corbis]
Howard Carter e Lord Carnarvon all'apertura della Tomba di Tutankhamon, nel 1922.
[Foto: Mary Evans Picture Library]
Sui gradini che portano all'ingresso della tomba di Tutankhamon, nel dicembre 1922.
Lady Evelyn è con Lord Carnarvon, Howard Carter e il suo assistente.
[Foto: Hulton Archive/Getty Images]
Alcuni membri della spedizione che scoprirono la tomba di Tutankhamon davanti all’ingresso del sepolcro. Da sinistra: Arthur Mace (1874 – 1928), Richard Bethell (1883 – 1929), Arthur Callender (… – 1937), Lady Evelyn Herbert (1901 – 1980), Howard Carter (1874 – 1939), George Herbert, quinto conte di Carnarvon (1866 – 1923), Alfred Lucas (1867 – 1945), Harry Burton (1879 – 1940)
[Foto: Hulton Archive/Getty Images]
[Foto: Hulton Archive/Getty Images]
Apertura di una via verso la quarta stanza della tomba di Tutankhamon
[Foto: Maynard Owen Williams]
I media.
Il mattino dopo l'apertura ufficiale della tomba, avvenuta alla presenza della regina del Belgio, l'inviato di National Geographic, Maynard Owen Williams (nella foto), assieme a sei giornalisti di altrettante testate inglesi e un paio di corrispondenti, ebbe il privilegio di effettuare la prima visita privata all'interno della tomba e di vedere il sarcofago ancora sigillato. Il giorno dopo Williams trasmise a Lord Carvavon le congratulazioni della National Geographic Society per l'eccezionale ritrovamento archeologico.
Sigillo della Tomba.
[Foto: New York Time/Redux]
La tomba di Tutankhamon prima della sua apertura. Gli archeologi non credettoero ai loro occhi quando trovarono finalmente l'apertura che portava alla tomba del re. La struttura al di là dell'apertura era intagliata in maniera elaborata, dorata, con intarsi di ceramica azzurra. In alto, dietro lo scrigno, sono visibili le decorazioni sulla prete della camera interna.
[Foto: New York Time/Redux]
L'anticamera della tomba, con parte del corredo funerario.
Le statue con le fattezze del faraone stanno a guardia dell'ingresso sigillato.
[Foto: New York Time/Redux]
Alcuni oggetti che il faraone pensava di utilizare nella sua vita ultraterrena fra cui carri reali, sedili, bauli, su uno dei quali si intravede un ritratto del faraone e della consorte assieme al dio Amon.
[Foto: New York Time/Redux]
Una statua e varie parti di carri regali vengono estratti dalla tomba.
[Foto: New York Time/Redux]
Anche se gran parte della pelle che lo componeva era finita in polvere, le rifiniture in oro di squisita fattura mostrano ancora la sagoma della calzatura reale.
[Foto: New York Time/Redux]
Una delle statue a grandezza naturale del re Tutankhamon messe a guardia del suo sepolcro. La statua è in legno ricoperto di pece nera. Il copricapo, il collare, i bracciali, l'abito, la mazza e il bastone sono dorati, mentre i sandali sono d'oro massiccio. Sulla fronte spicca il cobra reale, in bronzo e oro lavorati. Le orbite e le palpebre sono d'oro, gli occhi di aragonite e le pupille di ossidiana.
[Foto: New York Time/Redux]
La testa di una della cosiddette "bestie tifoniche" del divano reale trovato nella prima camera di Tutankhamon. Fatta di legno intagliato, dorato e dipinto, aveva i denti e la lingua di avorio. La didascalia che accompagnava l'immagine spiegava che, secondo gli archeologi, i divani potevano essere di origine babilonese, forse regali per un predecessore di Tutankhamon, in quanto erano costruiti in modo molto diverso rispetto al metodo usato dagli artigiani egizi.
[Foto: Time Life Pictures/Mansell/Getty Images]
[Foto: AP Photo/File]
Howard Carter all'apertura del sarcofago di Tutankhamon.
[Foto: Hulton Archive/Getty Images]
Howard Carter al lavoro con alcuni reperti trovati nella tomba di Tutankhamon
Per approfondire il tema della scoperta dalla Tomba di Tutankhamon e avere informazioni e foto più specifiche, consiglio questo sito www.egipto.com
Un salto nel passato..
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