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Il cibo nei libri secondo Elizabeth Von Arnim



"Ritengo che nella nostra nazione si pensi al mangiare e al bere molto più di quanto sia ragionevole, e questo spiega perchè tanti di noi, arrivati a trent'anni, hanno perduto l'originale classicità dei contorni.

Camminando per le strade di una città non si puo' fare a meno di cogliere la parola "Essen" nei discorsi dei passanti; e "das Essen", insieme al bere, naturalmente, reso necessario dell'esagerato indulgere nel cibo, costituisce la principale felicità del ceto medio basso.

Ogni racconto o romanzo è pieno di sentite descrizioni di quanto ciascun personaggio mangi e beva e in genere contiene molti più pasti che baci;
il povero lettore che si aspetta un romanzo d'amore, disgustato si trova tra le mani un menù."




["Un'estate da sola" E. von Arnim] 











Grazie al cibo nei romanzi è nato questo blog :)

Chissà se Elizabeth ne apprezzerebbe la lettura, magari seduta sotto un albero, nel suo giardino fiorito..




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