Questo è uno dei libri che ho letto quest'estate. Acquistato, un anno dopo "I Ponti di Madison County", sulla stessa bancarella di libri usati che appare ogni estate nella piazza del paese.
Avendo letto e apprezzato la prima parte della storia, la presenza di un continuo mi ha molto incuriosita!
In questo caso, la storia è narrata dal punto di vista del protagonista maschile, Robert, del quale sappiamo ben poco dal primo libro. Fotografo schivo e riservato, dopo alcuni giorni appassionati con la casalinga Francesca, risale sul suo scassato furgone e riprende i suoi viaggi per il mondo rispettando la volontà di lei di non interferire con la sua decisione di restare con la famiglia. Sappiamo poi che, alla sua morte, Francesca riceverà precise comunicazioni da persone designate dall'uomo. Nient'altro.
[Clint Eastwood - I ponti di Madison County - film1995 ]
La vita di Robert, personaggio che, già in precedenza, ho apprezzato molto più di Francesca, non si è fermata in quella mattina a Madison County.
In queste pagine si legge di un uomo che ha continuato la sua vita e il suo lavoro di fotografo in giro per il mondo, senza mai dimenticare la donna amata. Aspettando, ogni giorno, un suo ritorno.
Un uomo che ha mantenuto la parola data.
Un uomo, ormai di una certa età, una vita abitudinaria e la volontà di fare un ultimo viaggio lì, a Madison County, dove tutto è inziato.
Ovviamente, non incontrerà Francesca, durante quell'ultimo viaggio a Madison County.
L'autore l'aveva già chiarito nel primo, indimenticabile, romanzo.
Si è deciso di dare a Robert una fine meno triste di quella sancita dal primo libro?
E' solo un'operazione per sfruttare la fortuna del primo libro?
Molte sono le opinioni. Una su tutte accomuna chi ha amato le pagine di "I ponti di Madison County". Questo libro poteva non vedere la luce. Non puo' eguagliare l'emozione del primo.
Robert e Francesca non si incontreranno e il fatto che lui, prima di morire, scopra di avere un figlio con una donna con cui è stato una notte negli anni'70, lascia un po' perplessi. Le coincidenze si sprecano e tutti vissero felici e contenti. Mah.
Delusione.
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