10 fiori di zucca appena sbocciati
(quanta improvvisa poesia)
1 uovo oggi
50 gr di farina del proprio sacco
1/2 bicchiere d'acqua
1/2 l di olio per friggere
lievito ergo sum
6 alici
Pulite i fiori di zucca e lavateli delicatamente.
Tagliate il gambo (cfr. gambizzare) a 1-2 cm di altezza e sciugateli tamponandoli con carta assorbente da cucina.
Setacciate la farina in una terrina, aggiungete il tuorlo sbattuto, il lievito e un cucchiaio e mezzo di olio a filo.
Montate gli albumi a neve con una punta di sale e incorporateli delicatamente al composto, lavorando il tutto dall'alto verso il basso per evitare di smontarli (guai a incidere negativamente sull'autostima degli albumi).
Immergete i fiori di zucca nella pastella.
Prendete il telefono e invitate l'autrice, la quale arriverà naturalmente a frittura avvenuta e mai prima.
Quanto sono belli i fiori di zucca?
E' un piacere vederli sui banchi del mercato, nell'orto del nonno e anche dentro un piatto!
Segnano l'arrivo dell'estate, il tempo delle fritture, il piacere della tavola e dello stare insieme. La scoperta, oltre la scorza croccante, di morbidi petali gialli e di un gustoso ripieno.
Ode al fiore di zucca.
E' un piacere vederli sui banchi del mercato, nell'orto del nonno e anche dentro un piatto!
Segnano l'arrivo dell'estate, il tempo delle fritture, il piacere della tavola e dello stare insieme. La scoperta, oltre la scorza croccante, di morbidi petali gialli e di un gustoso ripieno.
Ode al fiore di zucca.
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