In tanti hanno tentato di scrivere sequel o storie che ricordano quelle scritte da Jane Austen.
Jo Baker ci regala una visione che parte dai piani bassi, per sfiorare i personaggi di Orgoglio e Pregiudizio tra le pareti della dimora della famiglia Bennet. Longbourn House fa da sfondo alle vite di chi, nel romanzo originale, era solo un'ombra fugace. I ruoli si invertono e i personaggi prendono vita in carne ossa, dolori, amori e incombenze quotidiane.
Leggendo queste pagine ho più volte avuto l'impressione di essere a DowntonAbbey, non tanto a casa Bennet, quanto nella dimora di Mr.Darcy. Quel Mr.Darcy che nella mia mente ha le fattezze dell'affascinante Colin Firth e qui viene descritto come un rigido gigante rubizzo! Che dramma! ^^
La storia di Sara, romantica e struggente, ci trasporta nel passato e nel futuro alla ricerca del tanto sperato lieto fine.
Una lettura piacevole.
Questo genere di romanzo sta facendo la fortuna di molti autori grazie al successo di "DowntonAbbey" e romanzi correlati come "Ai piani bassi" di Margaret Powell.
Jane Austen rimane inimitabile e così anche i suoi personaggi che, volendo o no, in mano ad altri autori cambiano sempre un po' la loro originale fisionomia.
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