"In una biblioteca del Missouri coperta di rampicanti
C'erano mille e mille libri, tutti in fila, proprio tanti
E ogni sabato mattina,
Con la pioggia o con la brina,
Veniva un ragazzino
A scegliersi volumi con fare clandestino."
Lucy Hull.
Bibliotecaria ventiseienne.
Curatrice della sezione "Ragazzi" della Biblioteca pubblica di Hannibal. Missouri.
Una particolare passione per il venerdì pomeriggio. Momento dell'Ora del Racconto.
Origini russe. Celate grazie ad un taglio del cognome originario, Hullkinov, effettuato anni addietro da un giudice americano. Esaltate da una storia familiare fatta di guerrieri, fughe, fabbriche di cioccolato, sabotaggi con patate nei tubi di scappamento e temperamento rivoluzionario.
Una casa sopra ad un teatro. Libri al posto di mobili.
Pochi amici. Nessun animale domestico.
Una piccola macchina azzurra.
La vita di Lucy scorre tranquilla..finchè non incontra Ian.
Ian Drake.
Dieci anni.
Una smisurata passione per i libri. E per il venerdì pomeriggio.
Lettore vorace.
Costruttore di origami.
Sceneggiatore di concerti spettacolari.
Mago nel nascondere i volumi proibiti, i dolci zuccherosi e i travestimenti di Halloween alla rigida madre evangelica.
Ian e Lucy diventano amici.
Condividono la passione per un mondo che li allontana dalla grigia realtà delle loro vite.
Un mondo che li accoglie e protegge, come una biblioteca, dopo l'orario di chiusura. Un mondo di sussurri e avventure. A bordo di una piccola auto azzurra. Alla ricerca di una nonna. Una nonna di diciassette anni morta soldato?
Forse.
"Quel che mi serviva, in un tale frangente, era il romanzo perfetto da mettergli in mano, quello che l'avrebbe fatto volare a cinquanta mila miglia di distanza."
Il viaggio di Lucy e Ian scorre pieno di suspance e divertimento sulle strade d'America. Fino al confine con il Canada e alla tomba della nonna soldato.
E' piacevolissimo trascorrere ore ed ore in macchina con loro, trangugiare cibo nei fastfood, incontrare gli strambi genitori e gli amici russi di Lucy, guardarsi alle spalle per scoprire se l'auto azzura guidata dal tizio con gli occhiali li sta ancora seguendo..
E' il finale a sconvolgere tutto questo.
Lucy, la noiosa bibliotecaria Lucy, che aveva riscoperto il suo lato avventuroso e il rischio di una decisone avventata. Lucy che non voleva nulla dai propri genitori ma desiderava cavarsela da sola. L'amica di Rocky. La salvatrice di bambini schiacciati dal credo troppo rigido dei loro genitori. Si sgonfia come un palloncino.
E non solo per la stanchezza e la tensione.
Si avverte il crollo totale di questo personaggio così promettente.
Lucy non lotta più.
Torna tra gli scaffali dei libri.
Si seppellisce chissà dove in una casa comprata dal padre.
Dice che non si sposerà mai..
Dice che non rivedrà mai più Ian..
Dice molte cose..
"Ma come si definisce una rivoluzionaria mancata, costretta dietro una scrivania? Irrequieta, forse. Una fonte di guai. Un vulcano inattivo."
Io non ti credo Lucy!
Questa non sei tu!
Io spero che, nonostante la decisione presa, la ventiseienne bibliotecaria Lucy, un giorno si svegli. Una mattina di primavera. Una di quelle mattine dove il cambiamento è nell'aria. Dove tutto si puo'.
Ecco. Io me la vedo Lucy. Uscire di casa, quella casa regalata da papà. Camminare fino alla piccola auto azzurra. Salire e partire..non si sa per dove, non si sa per quanto. Io dallo specchietto retrovisore vedo un sorriso su quel volto. Magari saranno passati otto anni. O forse di più.
Arriverà il giorno in cui Lucy, la noiosa bibliotecaria Lucy, sentirà ancora dentro di sè la voglia di cambiamento. O almeno me lo auguro.
Lo auguro a me e a tutte le ventiseienni Lucy.
"Ero stata così a lungo un pesce trasportato dalla corrente,
che avevo dimenticato di saper nuotare."
Riprendiamo in mano la vostra vita.
Curiosità.
Questo è il sito della vera Hannibal Free Public Library!
E questo è il sito dell'autrice: rebeccamakkai.comLe ricette legate al libro nel prossimo post! :)
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