La nostra vita è costellata da scadenze.
Pensiamo al cibo, quello mangiato e quello dimenticato in fondo alla dispensa. A quell'unico uovo lasciato da solo nella scatola a cui appuntiamo una data con la penna, giusto per non sbagliare.
Alle amiche che vogliono figli e scherzano sulla "scadenza" biologica che tanto le terrorizza.
Ai buoni sconto, le vacanze premio e i cofanetti regalo. Persi, scaduti, dimenticati o utilizzati!
Alle bollette, le rette, le rate e chi più ne ha più ne metta.
E...i contratti.
No. Non mi scade l'affitto.
A fine mese.
Precisamente il giorno 31 di Marzo.
Scado.
Non avevo ancora realizzato quanto questo evento potesse scatenare il panico attorno a me.
Amiche che chiedono novità.
Genitori che incalzano.
Nonni che di botto ricordano!
Colleghi che sussurrano.
A questo flusso di domande si aggiunge il fatto che io sono a casa.
Si. Casa.
Meritata vacanza.
Recupero di ore e ore lavorate nei mesi di piena e da smaltire entro fine mese.
Altra scadenza.
Panico.
Perchè sei a casa!?!?
La verità è che tutte queste domande stanno minando la mia innata fiducia nel futuro e nelle persone.
Che succederà?
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