A Vicariello, alla nostra cena, il più delle volte ci pensava mia madre.
Verso le sette attraversava l'orto che separava le due case e ci portava una teglia di polpette o di lasagne, le verdure dell'orto bollite, grigliate.
["Per dieci minuti" Chiara Gamberale]
Verso le sette attraversava l'orto che separava le due case e ci portava una teglia di polpette o di lasagne, le verdure dell'orto bollite, grigliate.
Polpette di Misya
500 gr di carne macinata di bovino
4 fette di pancarrè
100 ml di latte
2 cucchiai di parmigiano
2 uova
prezzemolo
sale
pepe
olio
pangrattato
In una ciotola mettete la carne macinata, la mollica del pane precedentemente ammorbidita nel latte, le uova, il parmigiano, sale, pepe e prezzemolo tritato.
Impastate fino ad ottenere un composto omogeneo.
Con le mani leggermente umide, prendete un pò di impasto per volta e formare delle polpette.
Poi passatele nel pangrattato.
Friggete le polpette in olio caldo rigirandole per bene da tutti i lati.
Servite le polpette calde.
["Per dieci minuti" Chiara Gamberale]
Quanto amo le polpette!
Sono come le ciliegie, una tira l'altra.
Mangiarle, è una delizia, ma anche la preparazione ha i suoi pregi.
Impastare gli ingredienti mi rilassa moltissimo.
Fare le palline mi permette di lasciar vagare i pensieri.
E piacciono a tutti, quindi non si rischia di sbagliare!
Ognuno ha la sua ricetta.
Gli ingredienti, son quasi sempre gli stessi, ma i sapori cambiano.
Sono i sapori di casa.
Quelli della tradizione o dell'infanzia.
Conforto e rifugio.
Buon appetito :)
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