Il titolo di questo libro ha subito attirato la mia attenzione e la mia curiosità. Purtroppo, ho notato, così non ha fatto con i piccoli e grandi lettori della libreria. I titoli che si vendono meglio son sempre gli stessi, accompagnati da quelli più pubblicizzati al momento.
In questa "guida sensoriale" alla grande poesia italiana ho ritrovato testi studiati anni fa e scoperto passaggi mai letti. Un'occasione per rispolverare il vecchio piacere della poesia.
"Quelle della poesia sono - è vero - le stesse parole che usiamo tutti i giorni per comunicare, raccontare, spiegare. Questo ci aiuta, ma non basta per capirla davvero. anzi, puo' darsi che, se pensiamo troppo a "che cosa vuol dire", nonsappiamo più ascoltarla con l'orecchio del cuore, che è l'orecchio della poesia. Perchè la poesia non è un saggio, un racconto di fatti, un trattato di filosofia o di scienza: essa ci vuole trasmette un'emozione usando le parole anche in modo diverso, come se esse fossero soltanto sensazioni, suoni, colori, ritmi, forme."
"Molte poesie sono fatte quasi soltanto di sensazioni, che si trasformano poi in stati d'animo."
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