Torino. Anni Trenta. Il fascismo proietta la sua ombra lunga tra le vie della città. Nuovi edifici vengono costruiti, rituali collettivi diventano parte della vita dei cittadini, uomini in camicia nera girano per la città.
Anita e Clara girano per la città, con loro vediamo i mutamenti, grazie a Candida lo sguardo si fa critico e acuto.
Quando Anita riceve la tanto attesa proposta di matrimonio da parte di Corrado, la assale il panico e dice che desidera lavorare.
Inizia così la caccia ad un lavoro adatto ad lei che non è sciocca ma solo svogliata ^^
Anita trova lavoro in una casa editrice particolare, specializzata in gialli e polizieschi. Nonostante le sue scarse attitudini viene assunta e tra quelle mura tappezzate di storie scoprirà un mondo completamente diverso da quello che immaginava diventando lei stessa la protagonista di un'avventura degna di apparire tra le pagine di Saturnalia.
Le protagoniste femminili di queste pagine sono donne completamente diverse tra loro, risolute, intelligenti e piene di vita. Clara, Anita, Candida e perfino l'insospettabile Mariele ci offrono punti di vista interessanti su un mondo che sta cambiando radicalmente riducendo la donna ad un ruolo marginale di madre e moglie.
Ho amato ogni pagina di questo giallo torinese ambientato negli anni '30.
Alice Basso è tornata con la sua scrittura coinvolgente, intrigante, colta e mai banale. Impossibile non divorarlo fino all'ultima pagina! Impossibile non attendere il seguito...
Abbiamo amato Vani Sarca ma Anita ci piace ancora di più 🧷
video recensione ↓↓↓↓
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