All'inizio mi ha lasciata un po' perplessa questa versione romanzata dell'incontro tra J.D Salinger e Oona O'Neill.
Non riuscivo a vederlo come un libro su Salinger e, ora che sono giunta alla fine, so che la protagonista è lei, Oona, e il mondo dorato in cui vive, in contrasto con la guerra a cui partecipa Salinger. Il loro incontro è il pretesto da cui tutto scaturisce e si mescola con la vita di altri grandi della letteratura (Truman Capote, Hemingway, Orson Welles...) e perfino con un aneddoto personale della vita dell'autore.
Ho apprezzato molto la scrittura e le ambientazioni dell'epoca ma la riscrittura di lettere e dialoghi, purtroppo, mi ha lasciato addosso quella sensazione di artefatto, finto, creato a tavolino.
Creato molto bene ma, per una curiosa come me, senza la meraviglia e la sensazione di frugare in una scatola segreta nascosta sotto un letto in una casetta nel bosco o in un inaccessibile maniero svizzero ✨
L'amore corrisposto è felice ma ordinario,
l'amor cortese è doloroso ma nobile.
Salinger e Oona:
è una storia di amor cortese.
Chaplin e Oona:
è il matrimonio più riuscito che io conosca.
La vita perfetta è aver vissuto entrambi gli amori, come Oona.
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