Bellezza, dietro i tratti della graphicnovel, racchiude in sè una fiaba ricca di avventura, battaglie, amore e morte.
E' la storia di una ragazza particolarmente brutta, Baccalà, nata povera e vissuta in miseria, maltrattata dalla proprietaria del castello dove lei e la madre lavorano come sguattere addette alla pulizia del pesce. Da qui il nome e l'odore tipico della ragazza.
A dispetto della sua bruttezza, il figlio della padrona, Pier, un ragazzo ciottello e viziato, vede in lei la gentilezza e la bellezza di un animo puro.
Un giorno, Baccalà libera con le sue lacrime di compassione una buona fata imprigionata nel corpo orribile di un rospo. Come ricompensa riceve in dono ciò che più desidera: la bellezza.
Il dono della fata si rivela un arma a doppio taglio.
Baccalà, ribattezzata Bellezza, non riesce a comprendere la potenza di una tale trasformazione.
Molti cadranno nel tentativo di averla, re ed eserciti si sfideranno, uomini e donne, tutti soggiogati dal fascino incredibile sprigionato da questa giovane donna che, in cuor suo, si sente ancora quella brutta ragazza dai tratti sgraziati.
Bellezza pian piano capirà come fare buon uso del dono della fata, non sarà più succube dei destini altrui ma li piegherà ad un disegno più grande.
In un epica avventura che ricorda i poemi cavallereschi, si rincorrono paladini e fanciulle, inseguendo l'abbaglio della bellezza eterna e immutabile.
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