"L'atmosfera era molto particolare.
Anzitutto perchè non si vedevano uomini.
Tutti combattevano negli eserciti bianchi o cercavano a Parigi, Londra, Stoccolma un posto in cui sistemare le famiglie che avevano lasciato provvisoriamente in Finlandia, più o meno al sicuro. Di tanto in tanto ritornava un padre, come il mio. Avidi di notizie, ci accalcavamo intonro a lui mentre, stravolto e smagrito, divorava la zuppa di lardo e il prosciutto di renna."
Il giorno seguente, sciacquarli, strofinarli tra le mani e scolarli.
300 g di fagioli borlotti secchi
100 g di lardo di Colonnata
500 ml di polpa fine di pomodoro
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
1 cipolla
2 patate
Salvia
Menta
Olio extravergine d’oliva
Sale
Pepe
Peperoncino sminuzzato
La sera precedente, mettere i fagioli a bagno in acqua tiepida con un po’ di bicarbonato.
Il giorno seguente, sciacquarli, strofinarli tra le mani e scolarli.
Pelare le patate, lavarle, sciacquarle e tagliarle a dadini.
Sbucciare la cipolla, lavarla e tritarla finemente.
Versare 4 cucchiai di olio in un tegame e fare imbiondire la cipolla assieme ad un trito di salvia e menta e ad un pezzetto di peperoncino tritato finemente.
Tritare al coltello il lardo ed unirlo agli odori.
Lasciarlo rosolare per un paio di minuti.
Unire il concentrato, la polpa di pomodoro e lasciare cuocere per 5 minuti.
Aggiungere, poi, i fagioli e le patate.
Farli insaporire per qualche minuto, mescolandoli.
Coprirli con l’acqua e farli cuocere per circa un’ora e mezza, a fuoco basso e a tegame coperto, aggiungendo all’occorrenza altra acqua.
Verificare la morbidezza dei fagioli ed insaporire di sale quando saranno quasi cotti.
Friggere nel burro le fette di pane tagliate a quadretti.
Distribuirle in quattro scodelle e ricoprirle con la zuppa bollente.
Prima di servire la zuppa, aggiungere a crudo un filo d’olio extravergine di oliva e una spolverata di pepe macinato al momento.
Servire subito.
Perfetta per queste piovose giornate autunnali...
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