"Monsieur Bouc!"
"Monsieur Poirot!"
Bouc era belga come Poirot, e faceva parte del Consiglio di amministrazione della Compagnia dei Vagoni Letto; la sua conoscenza di colui che era stato il maggiore esponente della polizia belga risaliva a molti anni prima.
"Come mai è capitato qui?" domandò cordialmente Bouc.
"Un affaruccio da sbrigare in Siria."
"Ah! E quando riparte?"
"Stasera stessa."
"Splendido! Parto anch'io. Vado fino a Losanna per affari. Viaggia con l'Orient Express?"
"Si. Proprio ora ho detto al portiere di prenotarmi un posto sul vagone letto. Veramente avevo intenzione di rimanere qui qualche giorno, ma ho trovato un telegramma che mi chiama in Inghilterra per un affare di una certa importanza."
"Ah, les affaires, les affaires!" esclamò Bouc. "Bè, ci vediamo fra poco, allora" concluse.
Si allontanò, mentre l'investigatore affrontava la sua zuppa cercando di non sporcarsi i baffi.
[L’Hercule Poirot interpretato da Albert Finney]
Zuppa belga by gingerandtomato
500gr di insalata belga
50gr di pancetta affumicata tagliata in un solo pezzo
40gr di burro
una cipolla
un cucchiaio di farina
un dado da brodo
un formaggio caprino
un pizzico di cannella in polvere
un tuorlo
4 fette di pan carré
una presa di sale
pepe
50gr di pancetta affumicata tagliata in un solo pezzo
40gr di burro
una cipolla
un cucchiaio di farina
un dado da brodo
un formaggio caprino
un pizzico di cannella in polvere
un tuorlo
4 fette di pan carré
una presa di sale
pepe
Mondate e lavate l’insalata belga quindi tagliatela finemente.
In una casseruola fate soffriggere la cipolla affettata sottilmente, con 20gr di burro e la pancetta tagliata a piccoli dadini.
Lasciate che la cipolla appassisca, senza prendere troppo colore.
Unite quindi l’insalata belga e fate rosolare qualche istante a fuoco vivo; spolverizzate con un pizzico di cannella e la farina.
Mescolate bene, salate, pepate, unite un litro abbondante di acqua, il dado e lasciate cuocere a fuoco medio, e a recipiente coperto, per circa 1 ora mescolando spesso.
Nel frattempo mescolate in una zuppiera o in una pirofila calda (che porterete poi in tavola) il formaggio caprino con il tuorlo.
A cottura ultimata, versate la zuppa ben calda nella zuppiera sopra il caprino e l'uovo amalgamati.
Mescolate molto bene in modo da legare tutti gli ingredienti e servite con dei crostini che avrete preparato con il pan carré tagliato a dadini e poi rosolato con il rimanente burro.
Non è richiesto il grana, ma se volete potete aggiungerne una manciata.
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