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Belgio'13 [Giorno#2] da Saint Hubert a La Louviere






Secondo giorno del nostro tour belga. Siamo ancora nella verde Vallonia tra mucche, prati e colline coltivate.

La prima cittadina dove ci fermiamo è Saint Hubert.
L'abitato sorge attorno alla centrale Basilica dei Santi Pietro e Paolo. Una costruzione gotica ricca di particolari e simbologie. Il cervo con la croce fra le corna fa riferimento a Sant'Uberto che si festeggia ai primi di novembre con una particolarissima cerimonia.








Lasciata la piccola Saint Hubert ci spostiamo verso quello che viene definito il "village du livre".
La graziosa cittsdina di Redu, famosa per la presenza di numerose librerie e per ospitare vari festivel dedicati a lettori e letture, è piena di piccoli particolari che rimandano al mondo del libro.
I lampioni son decorati con penne, libri e fogli di pergamena arrotolati, all'ingresso del paese c'è un libro aperto composto da fiori colorati e, perfino i bidoni della spazzatura, ricordano libri e volumi!

Passeggiando per le stradine strette, tra case a graticcio, giardini pieni di fiori, si aprono le piccole librerie con i loro tavolini esterni coperti di ceste e scatole colme di libri di vario tipo e genere!
Un luogo da sogno!! :)








Lasciata la librosa Redu riprendiamo la strada tra boschi e colline per arrivare nella popolosa Rochefort.
Si nota subito la differenza tra i paesini appena lasciati e questa cittadina viva e ricca di gente, negozi e cose da vedere!

Da non confondere con la patria francese del formaggio Roquefort, qui si produce una delle Birre Trappiste del Belgio! Esistono tre tipologie di Birra Rochefort:

"Rochefort 6 (tappo rosso, 7,5% vol), è una birra dal colore rosso, che ricorda le foglie autunnali. Ha un sapore consistente, leggermente speziato, e un gusto intenso di caramello, frutta ed un tocco d'uva. È prodotta una sola volta all'anno e rappresenta circa l'1% della produzione totale. Per questo è la tipologia più rara e piuttosto difficile da ottenere.
Rochefort 8 (tappo verde, 9,2%vol.), è una birra dal colore marrone-giallastro, con un aroma più pronunciato e fruttato. Conosciuta già dal 1954, inizialmente veniva chiamata "Spéciale"; in seguito al successo crescente, è arrivata a costituire la porzione più estesa della produzione.
Rochefort 10 (tappo blu, 11,3% vol.), è una birra marrone-rossastra con una schiuma molto compatta il cui sapore variegato ricorda un misto di frutta candita, fichi, miele, spezie piccanti, liquirizia e cannella. Il gusto di questa ricca ale è in gran parte condizionato dal contenuto alcolico, che qualcuno può trovare eccessivo."




Ovviamente, il birrificio dove la si produce, situato all'interno della Abbazia di Notre-Dame de Saint-Rémy, 3km a Nord della città, non è aperto al pubblico.

Il centro storico si sviluppa su un'unica strada, dove si trova anche l'uffio turistico. Una passeggiata breve e, nel nostro caso, una pausa pranzo in riva al fiume, bastano per apprezzare ciò che Rochefort ha da offrire.
Esiste un opuscolo che promuove la visita ad attrazioni fuori città ma noi avevamo già un itinerario quindi abbiamo proseguito..







Lasciata Rochefort siamo approdati a Celles.
Graziossimo paesino sulla "Via di Carlo Magno".

Passeggiate senza meta tra le belle casette e i giardini fioriti.
Sostate accanto al piccolo fiume per una pausa rilassante.
Respirate la pace di questo luogo.




Dinant ci accoglie straripando bus turistici, traffico e persone da ogni strada.
L'impatto è stato abbastanza strano, dopo tutta la campagna, il silenzio e le poche persone dei paesi precedenti.

Adagiato sulla riva del fiume Meuse questo paesino sembra schiacchiato, in alcuni punti, addosso alla roccia che ospita la Cittadella fortificata del 1818. A 100 metri di altezza sopra il mare e a 408 gradini di distanza dal punto di partenza, accanto all'austera chiesa di Notre Dame, questa città fortificata permette di stendere lo sguardo sulle zone circostanti.

La via principale è piena di bar con tavolini vista fiume e friggitorie dove mangiare le famose patatine belghe!
Nel marasma di turisti, autobus e strade strette si inseriscono qua e là monumenti di vario tipo.









Personalmente ho trovato troppo caotico un posto di per sè molto molto piccolo.
Abbiamo saltato la salita alla Cittadella preferendo un posto panoramico un po' alternativo, parecchio avventuroso (hihi) e completamente gratuito! ;)

Lasciata Dinant siamo passati sulla riva opposta del fiume dove, il piccolo borgo di Bouvigne sur Meuse, vive immerso in una silenziosa e ombrosa quiete.

A dominio del borgo si trovano le rovine trecentesche del Castello di Creve Coeur.
Il punto è molto panoramico e si raggiunge attraverso una strada tutta tornanti che, ad un certo punto, diventa sterrata e prosegue tra verdeggianti campi coltivati.
Una meraviglia! :)




E questa è la vista che si gode dalla terrazzina panoramica! *-*
La chiesa in primo piano è Saint Lambert con vestigia di bastioni e torri accanto all'abside.
Bello, vero?




Ultima tappa prima di raggiungere l'albergo è Gozee Thuin.

La raggiungiamo tra campi, fattorie e mucche pezzate! :)





Gozee Thuin è un piccolo borgo medievale.
La piazza centrale è dominata da un Beffroi del 1639 patrimonio dell'Unesco.
Una bella passeggiata su stradine lastricate porta alla scoperta dei giardini pensili della città. Non aspettatevi chissà quali giardini ma godetevi il panorama sul fiume!






La giornata si conclude con un bel sonno ristoratore a La Louviere, in un hotel pieno di vecchini italiani trapiantati in Belgio, presissimi a guardare la partita del Napoli! ;)


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