Le lettere di Frida regalano una panoramica su un mondo interiore inaspettato e pieno di contraddizioni, sbalzi di umore e travolgenti passioni. Quello che si legge nelle biografie assume un significato diverso, dopo aver letto parole e pensieri usciti direttamente dalla sua penna. Il tono di Frida è sempre lo stesso, maledice la propria pigrizia nel rispondere agli amici lontani, parla dei propri malanni in tono ironico e un po' burbero, manda baci, abbracci e saluti a tutti i conoscenti comuni, spettegola e come un piccolo dittatore bloccato a letto invia ordini mascherati da richieste scherzosamente perentorie. Nelle lettere non manca mai l'amore, il sentimento che la lega indissolubilmente a Diego ma che la trascina anche tra le braccia di altri uomini affascinanti e affascinati dalla sua complessità. La politica, l'impegno civile e la difesa dell'arte sono baluardi che Frida porta avanti dalle prime lettere fino alle ultime con la stessa intensità.
Purtroppo la raccolta si interrompe qualche anno prima della morte di Frida, mancano le ultime tracce di una vita scandita fino all'ultimo da manifestazioni, amore e grandi dolori.
Una lettura unica, una scrittura particolare e una personalità complessa e travolgente 🌺
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