Carry On di Rainbow Rowell ✨

Leggere Carry On mi ha fatta regredire ad uno sfavillante ed esaltante stato di fangirling e shipping tardo adolescenziale. I vocaboli usati sono sinonimi del tunnel in cui sono piombata! Perdonatemi! Ho anche scoperto cosa significa Otp (da Wikipedia: Spesso la coppia alla quale un gruppo di shipper è "devota" viene identificata dagli stessi con la sigla OTP, che sta per One True Pairing, ovvero L'unica vera coppia, sottolineando così la loro convinzione che l'amore/amicizia tra i due personaggi sia l'unico accoppiamento possibile ed allo stesso tempo veritiero. Inoltre un gruppo di shipper si identifica usualmente con un termine formato dall'unione dei nomi dei personaggi che formano la coppia.) Tutto vero. E' stato amore a prima vista per gli Snowbaz. Mai successo prima. Sono allibita ed estasiata allo stesso tempo. 

Questo ovviamente non è un capolavoro di alta letteratura ma uno young adult fantasy che mi ha tenuta incollata dalla prima all'ultima pagina. L'ambientazione e il mondo magico creati da Rainbow Rowell sono un po' debolucci, soprattutto se messi a confronto con celeberrime saghe amate da tutti noi. La trama generale è interessante ma passa in secondo piano rispetto ai due protagonisti: Simon Snow, l'erede dell'arcimago, il prescelto che non sa contenere la sua magia al profumo di legna e boschi e Basilton Grimm Pitch, il suo compagno di stanza ed acerrimo nemico, ombroso, intelligentissimo e snob. Loro sì, che creano dipendenza. Li ho amati fin dalla prima pagina e mai sarei voluta arrivare all'ultima. Sto esagerando? Forse si. Forse sono impazzita. Forse sono capitati nel momento giusto, quello di blocco e sblocco con la lettura di due Agatha Christie di fila. Forse, un po' di quella tensione che a vent'anni anni mi avrebbe portata anche all'altro capo del mondo per guardare negli occhi la persona desiderata, è tornata a scorrermi nelle vene grazie a queste sdolcinate, irritanti, coinvolgenti pagine di amore e odio. Forse ne avevo bisogno 🔥