Ho iniziato questo libro in montagna, in una giornata piovosa di fine estate. Mi sono immersa, insieme ai protagonisti, nella sfolgorante natura attorno ai vecchi cottage di legno affacciati sul lago. Ho visto aironi, tartarughe, picchi. Ho annusato il profumo dei pini e quello dell'erba appena tagliata. Ho avuto dubbi, paura, amato intensamente e desiderato scoprire il segreto nascosto tra quelle idilliache mura. Ho pianto, sorriso e sono rimasta incollata al libro dalla prima all'ultima pagina.
Il titolo originale del libro è Bittersweet. E' il nome del cottage dove passano l'estate Ev e Mabel e anche quello di un albero, il Celastrus, usato per fare ghirlande nel periodo autunnale, grazie a bacche e foglie dai colori caldi. Ogni cottage a Winloch porta il nome di una pianta locale e in qualche modo si riflette sui suoi occupanti e sulla natura che lo circonda.
La nostra protagonista è a tratti ingenua, a tratti avara e calcolatrice, altri solo una ragazzina alla quale una famiglia in stile Kennedy ha aperto le porte di un mondo fatto di libertà, agi e bellezza. Mabel si inserirà in un ambiente allo stesso tempo accogliente e respingente, si sentirà parte di qualcosa che vorrà distruggere. Scoprirà l'amore, il vero valore dell'amicizia e della famiglia e quello incalcolabile della verità, la differenza a volte labile tra bene e male.
La mia curiosità mi ha condotta al profilo instagram dell'autrice.
Indovinate?
Troverete cottage, laghi e una famiglia con meravigliosi e biondissimi bambini, vi ricorda qualcosa?
Mi hai incuriosita... sigh... ennesimo libro in wish list! :D
RispondiEliminaNon è chissà quale capolavoro ma mi è proprio piaciuto! Mi ha tenuta incollata!
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