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"L'ho sposato, lettore mio. Sulle tracce di Charlotte Bronte" di Tracy Chevalier & AA.VV.






Ho desiderato leggere questo libro fin dalla sua prima apparizione. Mi aspettavo una lettura dedicata a Charlotte Bronte, una di quelle biografie romanzate che amo tanto, in realtà si tratta di una raccolta di racconti (di varie autrici) ispirati a Jane Eire. 
Io non sono una grande fan di Jane. Ci sono orde di ragazze che amano questo personaggio ma io non sono mai riuscita ad apprezzarla a pieno. Mi piace moltissimo la scrittura di Charlotte e in generale ho apprezzato il romanzo, ma la protagonista, Jane, io proprio non la sopporto!





La raccolta creata da Tracy Chevalier si compone di racconti di vario tipo, alcuni si propongono come nuovi punti di vista o finali alternativi a quelli del famoso classico, altri trasportano il lettore in altri tempi e luoghi, dando vita a moderne Jane o celebrando amori che la ricordano.

Alcuni racconti sono molto piacevoli e regalano al lettore sorprendenti ed interessanti spaccati di vita, 
altri purtroppo non mi han trasmesso molto rivelandosi noiosi e inconsistenti.

L'idea di partenza è divertente, trovarsi di fronte ad una raccolta di singoli racconti è piacevole e rende variegate le trame e leggera la lettura. Non è un libro che comprerei e sono felice di non averlo fatto a scatola chiusa perchè mi sarei pentita della scelta. La mancanza di Charlotte mi avrebbe delusa parecchio, così come alcuni racconti, dei quali non riesco ad apprezzare il contenuto.




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