Il romanzo di Zelda si è rivelato una piacevole sorpresa. Descritta sempre come una donna frivola e dall'umore mutevole, incolpata di influenzare troppo il marito, si rivela in queste pagine un'acuta osservatrice del mondo e dell'animo umano.
I ricordi biografici presenti nel romanzo sono molteplici. Zelda, figlia di un giudice della Corte dell'Alabama, conobbe Fitzgerald ad un ballo quando lui era tra gli ufficiali di stanza alla guarnigione di Montgomery. Nonostante il fidanzamento lei continuò ad uscire con altri uomini. Si sposarono a NY nel 1920. Due anni dopo l'unione venne alla luce la figlia Frances.
Dopo la pubblicazione di "Di qua dal Paradiso" di F.S.F. la coppia divenne molto famosa a NY e decise di trasferirsi in Europa, culla dei salotti letterari frequentati dai pionieri della Lost Generation.
[Foto: Tidewater photo service in Virginia Beach at the Cavalier Hotel swimming pool in July of 1927]
[Norfolk Ledger Dispatch on July 18, 1927]
Il loro rapporto fu sempre preda di gelosie, conflitti ed utilizzato da entrambi come fonte di ispirazione per la propria arte. Gli squilibri di Zelda e la sua ossessione per la danza, oltre al grande sconforto per la morte del padre, sono punti cardine del suo romanzo autobiografico.
"Infransero il ritmo dell'universo per imporgliene uno di loro invenzione e si lasciarono incantare da quel battito prezioso"
Alabama e David sono Zelda e Scott.
L'America e l'Europa fanno da sfondo alle tumultuose vicende che li travolgono.
Fino a farli tornare a casa, alle origini e a loro stessi.
Nel turbinio frenetico degli eventi, quello che ho più apprezzato, sono le descrizioni della natura e di altri piccoli particolari quotidiani. Un paio di righe in cui viene dato risalto ad un colore, un profumo, un attimo da fermare nella memoria. Attimi di quiete e riflessione, come scatti di polaroid.
Meravigliosi.
"La luna del Sud è una luna molle, pesante.
Quando il suo dolce torpore inonda i campi e le fruscianti strade coperte di sabbia e le appiccicose foglie di caprifoglio. La lotta per restare attaccati alla realtà somiglia alla reazione contro la prima inalazione di etere.
L'uomo chiuse le braccia attorno al corpo snello.
Alabama profumava di rose Cherokee e di baie all'imbrunire."
Mi ha incantata.
Come ti avevo già detto su twitter sarà il prossimo libro che leggerò. Mi ha incuriosita da quei piccoli spunti citati.
RispondiEliminaBello!
..letto? :) :)
EliminaIo son rimasta affascinata!
RispondiEliminaFammi sapere che ne pensi! :)