Non sapete cosa fare il prossimo fine settimana?
Io penso che parteciperò all'orobica esaltazione della polenta taragna, come solo nelle valli bergamasche sanno fare.
L'evento è alla sua prima edizione ma lunga è la tradizione della polenta e del formaggio: Branzi, Formai de Mut Valle Brembana Dop, Bitto Storico, Burro di montagna.
«L’iniziativa vuole essere una vera e propria celebrazione del tipico piatto orobico, alla cui produzione e diffusione la Bergamasca da un grandissimo apporto - continua Maroni - non si tratterà solo del semplice gustare la pietanza, ma anche della presentazione, per esempio, delle diverse tipologie di mais con la quale viene realizzata e, inoltre, saranno presenti vari produttori del settore vitivinicolo»
«Seppur esistano tante feste che prendono il nome di “sagra”, e seppur queste facciano riferimento alla polenta per invogliare e attirare il visitatore o il turista, quella in programma a Branzi per l’ultima settimana del mese sarà la Sagra della polenta taragna per eccellenza, con la S maiuscola, dal momento che non sarà solo il nome a dare un tributo importante a uno dei piatti orobici più rinomati ma la Sagra stessa sarà la vetrina più seria e autorevole mai avuta finora dove “spiegare” il piatto bergamasco che tanti ci invidiano. Un valore aggiunto che permetterà alla sagra «made in Branzi» di distinguersi dalle altre e raccoglierà sicuramente grandi consensi. È così infatti che nasce questa iniziativa: «L’idea della Sagra – spiega Francesco Maroni, della Latteria sociale di Branzi e patron della manifestazione – è venuta con lo spirito di voler celebrare quello che forse è l’unico vero piatto tipico delle nostre tradizioni di montagna»Non si tratterà solo del sedersi a tavola e mangiare la pietanza, ma di scoprire, guidati da esperti e profondi conoscitori, come nasce l’“oro giallo” delle nostre tavole e come si combina con altri alimenti fino a diventare un perfetto connubio di gusti. Nel corso dell’evento saranno illustrati i tipi di farina utilizzati per la preparazione, e inoltre verranno indicati gli abbinamenti più cònsoni: da qui il “valore aggiunto” della presenza di stand sui formaggi per la sua realizzazione (Branzi Ftb, Formai de Mut Valle Brembana Dop, Bitto storico, Burro di montagna), un secondo stand con la presentazione delle tre tipologie di farine del nostro territorio e infine un percorso dedicato alla “strada dei vini” (con esposizione e degustazione delle diverse tipologie di vino) e di birre.
La Sagra, al suo interno, riserverà altre piacevoli sorprese: dal parco agricolo con esposizioni di animali alla parte ludico/sportiva che permetterà di sciare fuori stagione e di effettuare dei test drive su biciclette. Un capitolo a parte, infine, sarà destinato, come vedrete, alla musica: sarà il Folk il filo conduttore che accompagnerà queste due giornate alla riscoperta di un valore atavico che ci riporta al tema intrapreso la settimana precedente dalla Fiera San Matteo, il ritorno alle Origini.
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EcoMuseo della Val Taleggio per scoprire questo territorio :)
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