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6/2021

È domenica mattina, anzi, ormai sono le dodici passate. Sono seduta nella carrozza di un treno apparentemente vuoto, sto raggiungendo i miei colleghi per la pausa pranzo e poi attaccherò a lavorare nel primo pomeriggio. Fuori c'è il sole, un bel venticello e si vedono le montagne. È una meraviglia. Il Metà e gli amici sono andati a camminare, domani si torna arancioni e io manco me ne sono accorta. Mi sembra di vivere in una bolla. Casa-treno-lavoro e ritorno. Avanti e indietro da maggio. In questi giorni ho riletto le pagine del mio diario dei 5anni scritte un anno fa, sembra contemporaneamente ieri e una vita fa. È strano come la percezione del tempo e delle cose cambi, come un raggio di sole sul tappeto della cucina mi riporti in un attimo a quei giorni chiusa in casa e come quest'aria primaverile sembri carica di possibilità. 

Buona domenica
Buon ultimo giorno di febbraio. 

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