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"Malaparte. Morte come me." di Sorti & Monaldi




Primo incontro con Curzio Malaparte e con la scrittura di Sorti e Monaldi, primo viaggio a Capri.

Questo libro ha la capacità di trasportarti lontano, nel vero senso della parola. La realtà è tangibile, Capri è l'isola sulla quale ci muoviamo tra feste, natura lussureggiante, sentieri, case modeste e magnifiche ville. Dopo poche pagine la voglia di partire per l'isola è fortissima. Lo stesso vale per il periodo scelto, ultimi attimi di pace prima dell'invasione di Hitler alla Polonia. L'atmosfera è sfavillante, i protagonisti sono personaggi del bel mondo, aristocratici, politici, attori e miliardari. In questo guazzabuglio di umanità tutti si conoscono, tutti sanno e spesso tacciono o sussurrano piano i segreti degli altri. Capri è una piccola isola e le notizie corrono veloci.
Malaparte spicca in tutta la sua irruenza. Una figura controversa e piena di inventiva. Parla per lui la casa di Capo Massullo. Una meraviglia che non vedo l'ora di poter ammirare con i miei occhi.




La scrittura è incalzante, potente e ipnotica. Persino le note (una mia passione) regalano piacevoli scoperte e trasmettono la voglia di saperne di più, seguendo i sassolini sparsi dagli autori ad indicare una traccia di lettura e ricerca. Malaparte affascina e conquista con i suoi modi ed il suo complicato mondo interiore. Penso mi avvicinerò alla sua scrittura, per poter apprezzare ancora di più il lavoro fatto in questo libro.

Non è una lettura leggera ma ha l'innata capacità di calamitare completamente l'attenzione e di creare un grande coinvolgimento nel lettore. Io sono partita senza particolari aspettative e ne sono rimasta incantata.


Splendido.









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