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"Paddington. L'orso del Perù" di Michael Bond









"...desideriamo che tu ti senta come uno di famiglia, è vero, Henry?" e la signora Brown si rivolse al marito per sollecitarne una conferma alle sue parole.

"Certo" disse il signor Brown. "Anzi" aggiunse, "dal momento che è stabilito che lei venga a stare con noi, sarà bene che conosca i nostri nomi: questa è la signora Brown e io sono il signor Brown".

L'orso sollevò cortesemente il cappello per ben due volte.
"Io, veramente, non ho un nome" disse; "ne avevo uno peruviano, ma qui nessuno potrebbe capirlo".

"Si, sarà meglio darti un nuovo nome inglese" approvò la signora Brown, "che faciliti le cose".
Girò gli occhi intorno in cerca di ispirazione.
"Ma un nome specialissimo..." mormorò pensosa.
Mentre parlava, una locomotiva ferma ad una delle banchine dette un fischio acuto e sbuffò una nuvola di vapore. 
"Ecco!" escalmò.
"Ti abbiamo trovato alla stazione di Paddington, così ti chiameremo Paddington!"

"Paddington..." l'orso ripetè il nome diverse volte per farci l'abitudine. 
"Mi pare un po' lungo".

"Molto distinto" annuì il signor Brown.








Questo libro è una piccola meraviglia.
Una favola moderna piena di avventura e amicizia.
Paddington, viene adottato dalla famiglia Brown e dalla città di Londra, molto diversa dal Perù, sua terra natale, ma altrettanto affascinante e piena di pericoli e delizie.

Il film, uscito recentemente al cinema, ha riavvicinato il pubblico a questo autore amatissimo nel Regno Unito e ha dato nuova linfa al personaggio di Paddington, rendendolo ancora più adorabile e amato.
Non vi sto a ripetere il lacrimoso resoconto che mi ha vista protagonista durante la visione del film, dato che lo potete ritrovare in questo post. Posso solo consigliare a chiunque, grandi e piccini, di dare una possibilità a questo orso pasticcione, coraggioso e generoso.


Una storia che apre il cuore.








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