Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da maggio, 2013

Il piacere degli Spaghetti Cinesi di "prima cottura" da "Vita e Passione di un Gastronomo Cinese" L.W.

"A quel tempo a Suzhou c'era una spaghetteria molto famosa che si chiamava "Zhu Hongxing". Ancor oggi esiste e si trova di fronte al Giardino della Felicità. Non sto qui a parlare della grande varietà di spaghetti che vi si trovava o di quanti sapori si potessero gustare e altre cose del genere: era tutto scritto sul menù e non c'erano piatti straordinari. Voglio invece soltanto parlare dei riti che accompagnavano i vari modi di mangiare. Al di là del mangiare in sè, c'erano forse anche modi diversi di farlo? Sì. Si puo' mangiare una stessa scodella di spaghetti in modi diversi: i gastronomi avevano già condotto considerevoli ricerche in proposito! Per esempio, appena seduti nella sala del ristorante, si diceva: "Ehi! - a quel tempo non si usava ancora "compagno" - una scodella di spagetti così e così.." Il cameriere restava fermo un attimo, in attesa, poi gridava: "Arriva una scodella di spaghetti così e così.."

"Vita e passione di un gastronomo cinese" Lu Wenfu

Ho trovato questo libro per puro caso. Mi guardava dalla mensola dei libri consigliati della biblioteca. Scelto per un legame con la mostra, purtroppo conclusa, di alcuni pezzi dell'esercito di terracotta dell'Imperatore Qin. L'uomo che ha passato la vita cercando il modo per renderla eterna. Il libro in questione non tratta la Cina di Qin, bensì quella del Comunismo della Rivoluzione Culturale. I protagonisti sono due e ben contrapposti.  Gao Xiaoting. Quadro attivo fin da giovanissimo nel movimento comunista. Fa della battaglia contro il vizio della "gola" la sua ragione di vita. Questo odio verso i piaceri della tavola gli è scaturito, da giovane, nel vedere il suo borghese vicino  Zhu Zye spassarsela tra taverne e ristoranti dove veniva accolto con ossequi e cerimonie. Zhu Zye. Amante della buona cucina, insieme ad un gruppo di amici con la sua stessa passione, gira i ristoranti e le osterie di Suzhou per assaporare i famosi pi

Cestini di Mele Mignon da "Innamorarsi a New York" M.Hill

CESTINI di MELE MIGNON da atavolaconmammazan Ingredienti Per la pasta frolla 400 di farina di grano duro 5 gr di lievito per dolci 1 pizzico di sale 60 gr di burro 3 uova 70 gr di zucchero La buccia di un'arancia o di un limone grattugiata Per la farcitura di una tartelletta 1 cucchiaio di marmellata di albicocche o di pesche 1 quarto di mela se grossa, renetta o golden ( quello che si ha in casa) 1 cucchiaino di zucchero poche lamelle di mandorle per la superficie Versare nel boccale del mixer la farina setacciata con il lievito, il burro a temperatura ambiente lo zucchero, il pizzico di sale, le uova e la buccia grattugiata dell'arancia o del limone e azionando il robot ad ogni elemento aggiunto fino ad ottenere un composto ben amalgamato che andrà lavorato brevemente. Avvolto in pellicola trasparente va risposto nella pasta bassa del frigo per almeno 30' Ora pennellare di burro e infarinare degli stampini per tartellette, le mie hanno

"Le notti bianche" Fëdor Dostoevskij

"Era una notte incantevole, una di quelle notti come ci possono forse capitare solo quando siamo giovani, caro lettore. Il cielo era un cielo così stellato, così luminoso che, guardandolo, non si poteva fare a meno di chiedersi: è mai possibile che esistano sotto un simile cielo persone irritate e capricciose?" Il protagonista di questo "Romanzo sentimentale" è un Sognatore. I sognatori, si sa, vivono in una loro realtà, hanno pochi amici, passeggiano per le strade, parlano con case e palazzi. Conoscono tutti ma non li nota nessuno. Si fondono con il respiro del mondo. I sognatori si innamorano di donne che al risveglio spariscono.  A volte però, la fortuna li porta ad incontrare un paio di occhi, occhi reali. "Ah, se sapeste quante volte sono stato innamorato in questo modo!..". "Ma come dunque, di chi?" "Ma di nessuno, di un ideale, di colei che mi appare in sogno.  Io in sogno creo interi romanzi."

Ubiale di Clanezzo & Beerghèm

Domenica tra Birre artigianali e antichi passaggi doganali di epoca romana. Composto dai due borghi di Ubiale e Clanezzo, e situato all'imbocco della Val Brembana. Qui passava la strada che, dalla corte di Almenno e sul versante opposto a quello che sarà poi aperto dalla Priula, costeggiava il Brembo e superava il torrente Brembilla per immettersi nella piana di Zogno. Gli storici ritengono che sia stato fatto costruire dal conte Attone Leuco ultimo conte di Almenno, che si ritiene pure l’ideatore del castello sulla cima del Monte Unione di cui oggi rimangono solo esigue tracce. BEERGHEM              Quest'anno la rassegna Beerghèm è stata ospitata dal Castello di Clanezzo . L’organizzazione, come lo scorso anno, è stata curata da “La Compagnia del luppolo” e dal Birrificio Via Priula di San Pellegrino. Presenti i microbirrifici Elav , Endorama , Maspy , Orobia , Sguaraunda , Valcavallina e Via Priula . Elenco delle Bi

Cremè Brulè da "Innamorarsi a New York" M.Hill

CREME' BRULE'  da  GialloZafferano Ingredienti 8 tuorli 500 ml panna fresca 125 ml latte 130 gr zucchero 1 baccello vaniglia Per preparare la crème brulée la prima cosa da fare è accendere il forno a 180°. Versate poi in un tegame il latte, la panna, i semi di vaniglia che avrete estratto dal baccello e anche il baccello stesso, quindi portate lentamente ad ebollizione. Nel frattempo ponete i rossi d’uovo e lo zucchero in una ciotola e mischiate gli ingredienti delicatamente con un mestolo di legno, senza sbatterli o formare schiuma. Quando il latte bollirà spegnete il fuoco, togliete il baccello di vaniglia e versate lentamente a filo il composto caldo nei rossi d’uovo, mescolando continuamente fino a che il composto non sarà diventato omogeneo.  A questo punto preparate sei pirofiline da forno monoporzione e versatevi il composto ottenuto, debitamente filtrato con un colino, poi procedete con la cottura in forno a bagnomaria

Capesante allo Champagne da "Innamorarsi a New York" M.Hill

CAPESANTE allo CHAMPAGNE da   Csaba Dalla Zorza Ingredienti Conchiglie Saint Jacques 30 Olio extravergine d’oliva 5 cucchiai Champagne rosé 300 ml Scalogno 1 piccolo Timo fresco Sale Pepe macinato fresco Prepara innanzitutto la marinata allo champagne. Trita lo scalogno e mettilo in una ciotola di vetro con l’olio, lo champagne e qualche rametto di timo fresco. Pulisci le conchiglie aprendo le valve con un coltello e staccando il mollusco e il corallo arancio vivo. Per farlo recidi il muscolo che tiene attaccata la conchiglia al mollusco e prelevalo con un cucchiaio. Sciacqua sotto l’acqua corrente, elimina le barbe beige e il sacco grigio scuro, poi metti tutto in una ciotola con acqua ben fredda, affinché si possa eliminare completamente la sabbia. Continua così sino a che avrai esaurito i molluschi. Asciugali con della carta da cucina e mettili nella ciotola con la marinata. Pepali leggermente, poi copri bene e trasferisci in frigorifero per un paio d’ore. N

"Innamorarsi a New York" Melissa Hill

Abby è una donna in carriera, sempre di corsa e troppo impegnata per vedere parenti a amici. Si immerge completamente nel lavoro per dimenticare il dolore provocatole da una storia finita male. Chiusa in se stessa, pensa di non poter più aggiustare quel cuore a pezzi. Una mattina. Correndo verso l'ufficio.. ..le cade una tegola in testa! Non tutte le disgrazie portano solo cose nagative. Abby lo imparerà al risveglio, dopo lo svenimento, quando scoprirà che la sua memoria non è più quella di un tempo e che i sentimenti e i momenti più preziosi si posso conservare sia dentro a scrigni dei ricordi che dentro al proprio cuore. Un cuore che, nonostante tutte le crepe, puo' guarire. E ricominciare ad amare..

Orticola 2013 - Milano

Sabato 11 Maggio sono stata ad Orticola. Mostra mercato di Fiori&Piante, nei Giardini "Indro Montanelli" a Milano. Erano anni che desideravo immergermi in questo fiorato mondo e, quest'anno, finalmente, ho trovato il tempo e un accompagnatore! ;) Questo espositore, oltre alle uve antiche esponeva altre piante rare e ormai in via di estinzione nelle nostre campagne, come i gelsi. I gelsi che un tempo fornivano cibo ai bachi da seta e ora sono una rarità. Ogni tanto se ne vede uno, solitario, in qualche campo arato. L'idea di poterne piantare uno nel proprio giardino è bellissima.. Il malto allo stand  AssoBirra Profumo di Agrumi.. Cedri "Mano di Buddha" Mestieri di una volta.. Una meraviglia :) [www.orticola.org]

"Il grande Gatsby" F. Scott Fitzgerald

Ho letto questo grande classico, nella sua economica versione Newton&Compton, in un paio di giorni. Una partenza un po' lenta ha aperto la strada ad una narrazione piacevolissima. Quello che più mi ha stupita è la semplice complicatezza della vicenda narrata. Pochi personaggi, delineati da alcuni tratti principali, che occupano tutta la scena. Nick Carraway Pacato e moralista, con un noioso lavoro in borsa, abita nel villino accanto alla tenuta di Gatsby a West Egg. Voce narrante del libro, intreccia un sincero rapporto di amicizia con Gatsby, anche se questo rimarrà sempre un po' distaccato da tutto e tutti, come una figura mitica, condannata ad un tragico destino. Cugino di Daisy, la quale, gli presenterà la bella golfista Jordan. "James Gatz: era questo il suo nome vero, o almeno quello legale. Lo aveva cambiato a diciassette anni, nel momento in cui ebbe inizio la sua carriera: quando vide lo yacht di Dan Cody gettar l'ancora nella