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Visualizzazione dei post da aprile, 2015

"Vini, Amori" di Camilla Baresani & Gelasio Gaetani D'Aragona

Se vi dicessi "Momento Divino" ..? Qualcuno ricorderà sicuramente la rubrica pubblicata su IoDonna da qualche anno a questa parte. Una piccola storia accompagnata da un bicchiere di vino. Io sono una grande fan e conservo ancora qualche ritaglio delle storie migliori. Questo volume è una raccolta dei Momenti Divini usciti dalla penna di Camilla Baresani e divinamente accompagnati da Gelasio Gaetani d'Aragona. Una piacevole ed ironica carrellata di amori, tradimenti, amicizie e umane vicende da sorseggiare soli o in ottima compagnia con il giusto calice di vino.

Wiener Schnitzel. Ode alla bistecca impanata!

E fu la signora Peavey che mi insegnò a fare il piatto preferito di mio padre. Ogni volta che faccio la Wiener Schnitzel la signora Peavey è al mio fianco a ricordarmi di pestare il vitello finchè non diventa sottile sottile. 700 g di cotolette di vitello disossate 50-60 g di farina 1 uovo sale e pepe 150 g di pangrattato molto fine 100 g di burro 1 limone Battere la carne tra due fogli di carta oleata finché non sarà ben sottile. Mettete la farina in un piatto fondo o in un vassoio grande abbastanza da contenere una cotolette ben distesa. In un altro piatto fondo sbattete l'uovo. Il pangrattato in un terzo piatto.  A ognuno di questi ingredienti mescolate sale e pepe. Una a una, passate le cotolette nella farina, poi nell'uovo e da ultimo nel pangrattato finchè non ne saranno finemente ma completamente rivestite. Sistematele su un vassoio coperto con un foglio di carta oleata e mettetele in frigorifero per circa un'ora. Fate s

Insalata di patate di zia Birdie

..ogni volta che zia Birdie gli metteva in mano la ciotola con l'insalata di patate, lui piegava la sua alta figura fino a raggiungere le guance di lei, le baciava e diceva con dolcezza: "Alice è una cuoca favolosa, ma la tua insalata di patate è la migliore del mondo". 1,3 kg di patate sale e pepe 1 cucchiaio di zucchero 2 cipolle a fette 6-7 cucchiai di olio 10 cucchiai di aceto di vino bianco 2 cucchiai d'acqua Bollite le patate per 15 o 20 minuti, fino a che non saranno tenere. Scolatele e lasciatele raffreddare leggermente. Pelatele e tagliatele a fettine dello stesso spessore. Insaporite con sale, pepe e zucchero. Unite le cipolle. Aggiungete l'olio e mescolate con delicatezza. Diluite l'aceto con l'acqua e portate ad ebollizione. Versate ancora caldo sull'insalata di patate e mescolate bene. ["La parte più tenera" Ruth Reichl]

"Il palazzo d'inverno" di Eva Stachniak

Affascinante, intrigante e incredibilmente russo. Il palazzo d'inverno apre i suoi interni decorati e scintillanti ad un microcosmo vario e intricato, fatto di relazioni intessute pian piano tra partite a carte, chiacchiere, vestizioni e mansioni più umili a cui è adibita la servitù. Le amicizie, le relazioni, gli spionaggi sono parte integrante di un sistema basato su favori ed amicizie.  Chi tiene le fila di questo delicato meccanismo è la zarina Elisabetta, una donna sola e bisognosa di attenzioni. In mancanza di discendenti diretti, porta a palazzo il nipote Pietro, figlio della sorella scomparsa e sceglie per lui una sposa, Sofia, colei che diventerà Caterina la Grande. Una donna colta e intelligente che si inserirà nella vita di palazzo, nelle sue fitte trame ed inizierà a dispiegare il suo personale disegno e la sua visione illuminata di una nuova Russia. La storia, narrata nel libro con accenni romanzati, vede accanto alla futura sovrana una
Imparai anche qualcos'altro:  che le nostre percezioni diventano più robuste quando cominciamo a esaminarle [A. Capella "Il profumo del caffè"] Ci sono luoghi che senti subito affini, perfetti per accogliere la tua idea di futuro. Basta uno sguardo e capisci che ci sei. Hai trovato il tuo nido. E' terrorizzante ed eccitante. Immagini, crei, distruggi, cambi e stravolgi infiniti particolari, il tutto nella tua mente. I dubbi ti assalgono nel bel mezzo della notte ma poi apri quella cartella e inizi a sfogliare le foto e realizzi il perchè, ogni volta che le riguardi la sensazione è sempre la stessa. Sei arrivata a casa. La verità è che nessuna casa sarà mai come quella in cui sei nata e cresciuta ma, dopo tanto vagare, finalmente la degna sostituta ha fatto capolino nel mucchio. E sarà anche un caso, ma è stata la prima che ho segnato tra quelle da vedere e l'ultima che abbiamo visto, due volte nel giro di pochi giorni, prima di capire c

Pomodori verdi fritti dal ricettario del Caffè di Whistle stop

3 cucchiai di grasso di pancetta farina 4 pomodori verdi affettati latte uova sbattute pangrattato sale  pepe Scaldate il grasso in una padella per friggere. Bagnate i pomodori nell'uovo sbattuto, quindi passateli nel pangrattato. Friggeteli fino a quando non saranno coloriti da entrambi i lati e sistemateli su un piatto. Per ciascun cucchiaio di grasso rimasto in padella, aggiungetene uno di farina e mescolate bene. Quindi versate, sempre mescolando, una tazza di latte tiepido e lasciate cuocere finché la salsa non si addenserà, senza mai smettere di mescolare. Aggiungete sale e pepe a piacere. Versate sui pomodori e servite bollente. Il meglio che c'è.

"Pomodori verdi fritti al Caffè di Whistle Stop" di Fannie Flagg

Tutti abbiamo visto almeno una volta il film tratto dal libro di Fannie Flagg. Leggendolo i particolari aumentano e nulla resta nel dubbio. La storia è quella di due donne che aprono un caffè in una cittadina lungo la ferrovia, nel profondo sud degli Stati Uniti. Il periodo è quello che precede la Seconda Guerra Mondiale. I neri sono ancora segregati in zone riservate della città e il Ku Klux Clan detta legge. A Whistle Stop però si conoscono tutti e spesso chiudono un occhio riguardo a faccende che riguardano le persone di colore, i furti di cibo che un temibile bandito mette in atto sui treni che riforniscono il governo, gli scherzi a danno del severo pastore della chiesa locale e le donne che convivono ed allevano un figlio come fosse di entrambe. Tutto questo, e molto altro, verrà narrato dalla vecchia signora Threadgoode ad un'annoiata casalinga e moglie trascurata, durante le visite di questa alla suocera, residente nella stessa casa di riposo della sua nuova amica. La

"Una lunga estate crudele" di Alessia Gazzola

Vi ricordate Alice Allevi ? La specializzanda in medicina legale con l'innata dote di incasinarsi la vita e il lavoro? Ecco. E' tornata! In questa nuova avventura il giallo è incentrato sul ritrovamento del cadavere di un attore, la cui morte, risalente a circa venticinque anni prima, è rimasta avvolta nel dubbio e nel mistero. Gli spunti su cui indagare sono molti, le persone coinvolte ancora ricordano quei giorni di prove e tradimenti. Gli indizi portano Alice e Calligaris in varie ed eventuali direzioni ma sarà l'innata curiosità della prima a dare una vera a propria svolta all'indagine. Se il lavoro, per una volta, sembra seguire un disegno abbastanza uniforme, lo stesso non si puo' dire per il cuore di Alice e i suoi tempestosi tumulti. Arthur è ormai immerso nelle calde atmosfere del deserto, dove lavora come inviato di guerra. Cordelia, sua sorella, nonché coinquilina di Alice, tace qualsiasi cosa lo riguardi, anche se muore dalla voglia di comu

Passeggiando lungo il naviglio Martesana a Cernusco sul Naviglio

Una sera di primavera, di quelle in cui fa ancora freschino, nonostante il sole pomeridiano. I riflessi sull'acqua. I colori che cambiano. Poche persone lungo la riva. Una palla rosa che galleggia solitaria. La tua mano calda nella mia.

Neve d'Aprile

Inaspettata e vorticante, il giorno di Pasqua, sui miei monti, è arrivata la neve. Ha portato scompiglio e distrazione durante il pranzo. Tutti a guardare fuori e a far notare agli altri i mutamenti di grandezza dei fiocchi e la direzione del vento. La stufa, insieme al cibo e al vino, ha scaldato anime e cuori. E' stata una giornata meravigliosa, quasi un secondo natale, decorato con primule gialle, campanule bianche e bucaneve. Uccellini rossi e gialli ci hanno fatto visita, infreddoliti e gonfi di piume colorate. Piccole uova di Pasqua appese a rami spogli e nodosi. La famiglia ci ha accolti come un caldo nido, riparo, nei giorni più freddi. Sorrido.

""Mirtilli a colazione" di Meg Mitchell Moore

I mirtilli, in questo libro, sono praticamente assenti. Il titolo originale è "The arrivals", perfetto nella sua semplicità. Perfetto perchè in queste pagine gli arrivi sono parecchi. Una coppia di genitori in pensione si ritrova, di colpo, la casa invasa da figli, nuore e nipoti. In un unico momento tutti, per motivi diversi, tornano al nido e ci restano, più o meno controvoglia, per tutta l'estate. Tra drammi personali, lavorativi e spaccati alla "Uccelli di rovo", tutto si risolverà per il meglio! E tutti torneranno alle loro vite e alle loro case! Dettaglio non trascurabile, dato che arrivati a metà libro, vorreste entrare tra una riga e l'altra e spingere tutti fuori! E' un libro che si fa leggere, anche se probabilmente non mi verrebbe da consigliarlo, se non a nonne che si ritrovano invase da nipoti e figli, con un augurio: Non preoccupatevi, prima o poi ripartono tutti! ;) Buon inizio settimana! :)

"Ragout d'agneau alla melagrana con gratin di patate" da "Gli ingredienti segreti dell'amore" N.B.

"La carne d'agnello si scioglieva in bocca, esclamai: "Pura poesia!", e Aurèlie mi confidò che la ricetta, come tutte le altre del menù di quella sera, era del padre morto a ottobre, all'improvviso e troppo presto. "Lo ha cucinato la prima volta quando...quando ha..." si ingarbugliò e arrossì, non so perchè, "insomma, molti, molti anni fa," terminò la frase e prese il bicchiere di vino. [Foto:Pane&Burro] ["Gli ingredienti segreti dell'amore" Nicolas Barreau]

Agnello in Crosta di Erbe aromatiche da "Lady Almina e la vera Storia di Downton Abbey" F.C.

"Almina amava le feste ed era piena di energia, da perfetta padrona di casa edoardiana, quando si trattava di organizzare grandi fine settimana a Highclere. La sua passione per i migliori manicaretti francesi ha lasciato un'influenza che è ancora oggi presente nella cucina del castello. Lo chef di Highclere prepara alcuni dei suoi piatti, come il granchio au gratin, con una dose generosa di burro e panna, agnello arrosto in crosta di erbe aromatiche e budini al cioccolato freddi particolarmente ricchi." [Foto: Downton Abbey SerieTv] AGNELLO arrosto in CROSTA di ERBE AROMATICHE da   ColoreInCucina 2 piccoli carrè d'agnello (ca. 500 g) Olio Evo Burro Erbe aromatiche (rosmarino, salvia, origano fresco) 4 spicchi d'aglio Sale e Pepe Pangrattato Porto [Foto: ColoreInCucina] Preparare un trito con le erbe aromatiche e tre spicchi d'aglio e aggiungere dell'olio Evo. Spalmare sulla carne il trito di erbe aromat

Cozze alla marinara di Miriam

Se penso a mia madre in cucina, penso ai due piatti che le riuscivano particolarmente bene.  Le cozze sono uno di questi. 2 kg di Cozze 1 Cipolla tagliata a dadini 2 Scalogni tagliati a dadini 40 g di Burro 2 dl di Vino Bianco secco Prezzemolo tritato Sale & Pepe Lavate le cozze. Riunite la cipolla, gli scalogni e il vino in una grande pentola e fate sobbollire per cinque minuti. Aggiungete le cozze, coprite e cuocete a fuoco vivace, scuotendo di tanto in tanto, per circa quattro minuti fino a che le cozze si saranno tutte aperte. Scartate quelle che son rimaste chiuse. Aggiungete il burro e il prezzemolo tritato. Insaporite con sale e pepe a piacere. Servire in scodelle individuali, con una ciotola a parte per i gusci vuoti e pane per raccogliere il sugo. [Foto: saporiericette] ["Aglio e Zaffiri" Ruth Reichl] Un piatto veloce e gustosissimo!