Stasera, al caffè dell'Accademia, il signo Izimbardi mi ha detto:
"Quale prete geniale introdusse a suo tempo l'uso di mangiare i ceci per il 4 novembre, festa di San Carlo?"
Il signor Melchiorre Gioja ritiene che questi ceci siano un'eredità del paganesimo.
[Stendhal "Rome, Naples et Florence" 1817]
Zuppa di ceci alla milanese da Totalità
500 gr di Ceci secchi
150 gr di tempia di maiale
150 gr cotenne di maiale
50 gr lardo
1 cipolla
1 carota
1 gambi di sedano
1 verza o cavolo cappuccio
Fette di pane tostato al forno
Mettere a bagno i ceci 24 ore per farli rinvenire.
Bollirli per circa 1 ora.
In una pentola a parte preparare un soffritto con lardo e cipolla tritata.
Unire le cotenne e la tempia di maiale tagliate a pezzi.
Aggiungere le verdure affettate grossolanamente.
Unire i ceci precedentemente lessati.
Portare a termine la cottura fino a quando tutti gli ingredienti saranno belli teneri.
Nei piatti fondi.
Disporre le fette di pane tostato e versarvi sopra la zuppa calda.
Insaporire con pepe a piacere.
Perfetta per questi giorni freddi.
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