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Downton Abbey di Julian Fellowes







Chi non conosce Downton Abbey, fortunata serie tv ambientata nella campagna inglese durante i primi anni del '900?
Quasi nessuno. C'è chi l'adora, io sono tra questi, e chi non la sopporta.
In ogni caso, il successo è stato planetario e qualcuno ha ben pensato di regalare a fan o semplici curiosi una bella versione cartacea. La sceneggiatura della prima serie.






Ci sono dettagli che catturano l'occhio dello spettatore e a volte lo distraggono dai dialoghi. La possibilità di leggere una sceneggiatura, annulla i fattori di disturbo. Ci sono i dialoghi e piccole descrizioni di azioni e interazioni. Prima di ogni scena troviamo indicato il luogo ed eventualmente la stanza o l'ambiente coinvolto nell'azione. Accanto ad alcune scene scorre però una linea tratteggiata. Indica le parti tagliate e mostra come, nella mente dell'autore, l'azione e il dialogo si sarebbero dovuti sviluppare. Ci sono anche delle ricche note a piè di pagina. Indicazioni storiche o puramente tecniche, spiegate e motivate. Il tutto condito da aneddoti di vita vissuta o storie raccontate da amici e parenti.
Sembra che l'autore abbia una gran dimestichezza con tutto ciò che riguarda la vita in una dimora di campagna, le funzioni e le occupazioni di domestici e cuochi. Cita spesso la madre e le sue personali esperienze. C'è passione e grande cura per i minimi dettagli.







Una lettura piacevolissima.
Per i fan o i semplici curiosi.







Uno spunto per una lettura inerente "Lady Almina e la vera storia di Downton Abbey" di Lady Fiona Carnarvon. Per saperne di più sui segreti dei domestici "Ai piani bassi" di Margaret Powell.






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