E poi è arrivato l'inverno, anzi no, è ancora autunno anche se non sembra perchè d'improvviso, dopo un ottobre mite e coloratissimo, il cielo si è tinto di grigio e tale è rimasto, mutando solo sfumature: peltro, tempesta con squarcio d'azzurro azzurrissimo contro orli di piombo, acciaio, argento, ferro, platino, risciacquatura di piatti. La temperatura è precipitata, e una mattina Bianca al risveglio ha visto il prato grande sul retro diventato tutto bianco, un bianco ottuso, schiacciato e riflesso dal pallore del cielo, che non mette gioia come la neve ma fa solo pensare al freddo che si proverà una volta là fuori.
Domenica scorsa sono rimasta bloccata con la schiena. Mi sono accorta esattamente dell'attimo in cui il mio corpo, troppo rigido scendendo da uno sgabello, ha fatto crac. Un bruciore si è diffuso nel punto esatto in cui ho sentito dolore. Man mano mi son piegata e ingobbita come una vecchina. Ho passato il lunedì a letto. Il martedì mattina pensavo di poter andare al lavoro. Ho ricevuto una sgridata dal Metà, una da padre e una dal medico. Tripletta! Mi son messa a letto e da lì mi son mossa giusto per ricevere la punturina giornaliera.
Pensavo di potercela fare ma, mi son resa conto, che a volte il nostro corpo ci urla messaggi che fingiamo di non sentire, finchè qualcun'altro non ce li urla ancora più forte.
La verità è che ho passato dei giorni oziosi ma alquanto doloranti.
Non son riuscita a scrivere molto, dato che mi era pressoché impossibile stare seduta, in compenso, ho letto qualche libro.
Mi piace pensare che ci sia un invisibile filo conduttore che lega le mie letture.
In questo caso, sembra essere la Gran Bretagna, unita alle vite di donne molto diverse tra loro:
"Le affascinanti manie degli altri" A. McCall Smith ultima traduzione italiana delle avventure di Isabel Dalhousie. Sembra che l'autore stia tirando un po' per le lunghe nodi che il lettore si aspetta di veder sciogliere, libro dopo libro, ma che rimangono lì, nel retroscena delle avventure della filosofa. La vita edimburghese sprigiona, come sempre grande fascino e Isabel è un'ospite deliziosa.
"Il romanzo dei Windsor" A. Caprarica uno spaccato divertente e interessante della storia d'Inghilterra.
"Downton Abbey" J. Fellowes in questo caso si tratta della sceneggiatura della prima stagione, corredata da note storiche o puramente pratiche dell'autore, spunti di lettura, ispirazioni e scene tagliate! Molto carino!!! :)
Ho iniziato "La cucina degli amori impossibili" R. Perrone ma mi è stato impossibile portare a termine la lettura. La continua "narrazione senza azione" delle prime pagine e la mia forzata immobilità, si son rivelate un connubio esplosivo. In poche parole, se io devo stare ferma a letto, i miei personaggi mi devono trascinare in amori, avventure e camminate senza fine. L'immobilità di un viaggio in aereo, seguita da quella di un viaggio in macchina, persa tra i pensieri del protagonista, mi ha un po' annoiata. Magari lo riprenderò durante i miei viaggi in treno!
Ultimo e in corso di lettura, il ritorno della fantastica K. Pancol :) con gli stessi personaggi che mi hanno fatta innamorare della trilogia parigina iniziata con "Gli occhi gialli dei coccodrilli"! *-*
Quando ho sbirciato il risvolto di copertina, non lo leggo mai tutto per non rovinarmi la sorpresa o la possibilità di farmi una mia idea del libro, mi sono illuminata alla vista dei nomi dei vecchi personaggi! È stato come infilarsi un vecchio maglione caldo e accogliente. Non ho mai parlato di lei, tranne che per un libro non proprio bellissimo, che ha scritto tra una trilogia e l'altra, ma non vedo l'ora di tirar fuori le parole che spingono dalle mie dita!
Oltre al mal di schiena e alle piacevoli letture sono stata coccolata con colazioni a sorpresa e la preparazione di dolcetti di Halloween. Chiacchiere, chiamate, caffè a letto.
Succede sempre meno spesso di doversi fermare e lasciar fare tutto ad altri. Devo dire che a piccole dosi puo' anche rivelarsi piacevole! ;)
Il tutto contornato e illuminato da splendide giornate di sole e notti di lune a metà.
Posso solo sorridere ed essere grata per tutto questo. Senza il bisogno di aggiungere troppe parole.
Ultimo e in corso di lettura, il ritorno della fantastica K. Pancol :) con gli stessi personaggi che mi hanno fatta innamorare della trilogia parigina iniziata con "Gli occhi gialli dei coccodrilli"! *-*
Quando ho sbirciato il risvolto di copertina, non lo leggo mai tutto per non rovinarmi la sorpresa o la possibilità di farmi una mia idea del libro, mi sono illuminata alla vista dei nomi dei vecchi personaggi! È stato come infilarsi un vecchio maglione caldo e accogliente. Non ho mai parlato di lei, tranne che per un libro non proprio bellissimo, che ha scritto tra una trilogia e l'altra, ma non vedo l'ora di tirar fuori le parole che spingono dalle mie dita!
Oltre al mal di schiena e alle piacevoli letture sono stata coccolata con colazioni a sorpresa e la preparazione di dolcetti di Halloween. Chiacchiere, chiamate, caffè a letto.
Succede sempre meno spesso di doversi fermare e lasciar fare tutto ad altri. Devo dire che a piccole dosi puo' anche rivelarsi piacevole! ;)
Il tutto contornato e illuminato da splendide giornate di sole e notti di lune a metà.
Posso solo sorridere ed essere grata per tutto questo. Senza il bisogno di aggiungere troppe parole.
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