Caos Creativo?

Domenica mattina.
Caffè americano in una grande tazza bianca.
Pc aperto sulla pagina del blog.

L'immagine perfetta!
Mancano solo, la luce soffusa di una giornata parigina (londinese/milanese/newyorchese), che entra da una finestra adornata da fiori o piccoli decori cheap&chic e una scrivania ordinatissima.
Ecco. Qui potrebbero sorgere dei problemi.
Luce a parte.
Parole in Pentola nasce nel caos.
L'autrice. Io.
Sta seduta con le gambe incrociate su una vecchia sedia cigolante.
La stessa da quando ho iniziato ad andare a scuola in prima elementare.
Addosso un pigiama pieno di disegnini e un megamaglione superlanoso.
Intorno. Il caos.
Si. La mia scrivania è un brodo primordiale di ritagli, giornali, libri, quaderni, fogli pieni di appunti.
Il tutto contornato da matite, penne e cancelleria coloratissima.
Fotografie appese con le mollette e i vestiti della sera prima abbandonati su una pila traballante.
Un giorno, forse, troverò il coraggio di postare una foto di questo angolo per me indispensabile, che fa inorridire i più. Per ora lascio spazio all'immaginazione del lettore!

Ma come sono arrivata ad osservare con occhio disapprovante il mio nido creativo?
Ho appena letto due o tre articoli di blogger più o meno famose contenenti consigli vari ed eventuali. Corredati da foto che fanno invidia alle riviste di arredamento.
Ovviamente, io mi son sentita avvolta da un manto di fuffa e disordine.

Il famoso "disordine creativo" con me raggiunge livelli di guardia!

Ma non è per questo che poco fa ho aperto una nuova pagina del blog sulla quale riversare un po' di pensieri. L'idea era quella di blaterare del Natale in arrivo, di quel bel gioco che sta spopolando su fb "tre pensieri felici al giorno" e dell'idea di portarlo avanti per tutto dicembre negli spazi di Paroleinpentola. Magari con immagini, magari accorpando i pensieri felici in un'unica infusione settimanale. I progetti sono in divenire ma ci sono. E poi che fare del mio viaggio siciliano? Stoppare la pubblicazione per il mese meno estivo dell'anno o proseguire imperterrita sognando lidi caldi e assolati, davanti ad una tazza di cioccolata fumante?

Quante domande!?

La verità è che vorrei saperne di più.
Vorrei sapere dove funziono e dove potrei/dovrei migliorare.

Forse ha ragione chi dice che dovrei far conoscere questo spazio alle persone della mia vita. Sarebbe un rischio. Un mettere a nudo una parte di me che non sopettano. Mi troverebbero noiosa? Troppo pretenziosa?
Non lo so.
Non ho mai avuto modo di sapere con certezza cosa passa per la testa dei pochi che sanno.
So solo che io amo questo angolino e che vorrei renderlo ancora più bello, senza perdere però la strada o trasformandolo in un "manuale", come appaiono certi blog.

Ci rifletterò.





Buona domenica.
Ormai è calata la sera.
Io nel frattempo ho fatto mille mila cose.
Tranne sistemare la scrivania, ovviamente! ;)