Iniziare il 31 Dicembre alle cinque di mattina. In cucina. Alla luce calda della lampada.
Fuori tutto buio.
Nessuna finestra illuminata.
La luce dell'alba ancora lontana.
Da cosa cominciare?
Dalla fine!
Il tiramisù sarà la perfetta e dolce conclusione della cena di questa sera.
Cena dell'ultimo giorno dell'anno.
Anni fa avrei iniziato a sproloquiare su cose passate e cose future.
Quest'anno non ne sento il bisogno.
Sarà che il lavoro degli ultimi giorni mi ha davvero prosciugata e la stanchezza mitiga certe emozioni.
Sarà che ho ancora un sacco di momenti stampati nella mente, come se fossero appena passati.
Non lo so.
Sarà che, in modo imperfetto e strambo, sto bene?
Ecco quindi il mio augurio.
Trovate il bello in ogni piccola cosa. C'è sempre, basta solo andare oltre la superficie.
Sorridete
(non solo perchè vi obbligano da contratto!)
fa bene ed è contagioso.
Siate gentili
(in questi giorni di lavoro natalizio mi ha commosso la gentilezza di alcune persone, dopo tanta, troppa, maleducazione e arroganza).
Riempitevi gli occhi di cose belle. Non è necessario andare dall'altra parte del mondo per scoprire angoli meravigliosi.
Cucinate. Organizzate cene. Invitate amici.
Condividete
(non solo sui social networks!).
Leggete.
Scrivete.
Coltivate passioni.
E amicizie. Vecchie e nuove.
Non fermatevi alle apparenze. Scavate. Scoprite cosa c'è dietro una diffidenza o una freddezza. Magari è solo timidezza!
Non perdete la speranza. Mai.
Questo è quello che ho imparato in questo anno.
La fiducia. La sincerità. Il coraggio.
La differenza che possono fare.
Per gli altri.
Ma soprattutto per noi stessi.
Si prospetta una bellissima ultima giornata di sole.
Buon ultimo giorno dell'anno a tutti.
Camilla
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