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"Strane creature" di Tracy Chevalier







Noi cacciatori trascorriamo ore e ore, 
giorno dopo giorno,
davanti al mare, con ogni tempo.
Abbiamo le facce scottate dal sole,
i capelli arruffati dal vento,
gli occhi perennemente strizzati,
le dita screpolate.
Le nostre scarpe sono bordate di melma
e scolorite dall'acqua salmastra.
La sera rincasiamo con le vesti sudice
e spesso senza aver trovato nulla.
Ma siamo pazienti e volenterosi
e non ci lasciamo scoraggiare 
se ci capita di tornare a casa a mani vuote.





Tracy Chevalier è famosa per aver narrato la storia della ragazza con l'orecchino di perla. Io ho avuto modo di apprezzarla grazie alla storia di una donna forte e coraggiosa nell'America della segregazione razziale e delle praterie sterminate.
L'Ultima fuggitiva racconta un'epoca attraverso le donne che l'hanno vissuta.

Troviamo qualcosa di simile anche in questo libro.
Le protagoniste sono Mary Anning ed Elizabeth Philpot.
Due donne che, all'inizio dell'Ottocento, si trovano alle prese con ritrovamenti scientifici che vanno a mettere in crisi le credenze scientifiche dell'epoca e soprattutto quelle religiose, di un mondo creato in sei giorni. Si è agli albori della teoria evolutiva e anche di un nuovo filone della ricerca scientifica, materia prettamente maschile e spesso trattata da semplici collezionisti di reperti e non da veri e propri studiosi.

Le due donne,
Mary, capace cercatrice e conoscitrice di fossili
ed Elisabeth, studiosa e appassionata,
si incontrano nel piccolo villaggio di Lyme Regis,
dove la prima è nata e la seconda è costretta a trasferirsi.
Iniziano insieme la ricerca, collezione e lo studio di piccole e poi sempre più grandi creature che emergono dalle rocce sulla spiaggia. Si supportano e sopportano, discutono e litigano fino a separarsi a causa di un uomo e di vedute differenti sulla destinazione e la vendita di tali ritrovamenti.
Finiranno poi per ritrovarsi, sole ma insieme, a lottare per attribuire il giusto valore all'anticonvenzionale lavoro di ricerca di entrambe.


Un libro interessante e avvincente.
Una storia vera ma poco conosciuta,
raccontata in modo accattivante.
Due donne eccezionali, delle quali val la pena conoscere la vita e il coraggio ed approfondirne le scoperte.




[Mary Anning - Disegno di Henry de la Beche]
















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