Eccomi qua, reduce da un periodo leggermente caotico ma con una promessa da mantenere. Tempo fa Giulia di Il diario dei libri mi ha taggata nella Liebster Award Nomination, cosa per la quale la ringrazio moltissimo. Non ho mai ricevuto tag e vivo un po' fuori dai percorsi di blogtour e simili, di conseguenza ho apprezzato particolarmente il suo pensiero. Grazie.
Iniziamo dalle basi: come funziona?
- il blog nominato deve rispondere a 11 domande sul post correlato alla nomination
- nominare altri 11 blog e porre altrettanti quesiti
- informare i blogger nominati
Ed ecco le domande con relativa risposta ⬇
1) Quando nasce il tuo blog e per quale motivo hai deciso di aprirlo?
Paroleinpentola nasce nel giugno del 2012. Era da tempo che desideravo uno spazio nel quale parlare delle mie letture in libertà e un giorno mi ci sono messa. Ho pensato di unire alla mia passione per la lettura, quella per la cucina, creando così un mix di recensioni libri e ricette abbinate. Come ho avuto modo di notare è raro che i protagonisti dei libri rimangano digiuni, quindi perchè non tentare una strada un po' diversa?
Col tempo ho aggiunto anche post più personali e post dei miei viaggi ma la linea principale rimane immutata ed è quella della lettura.
2) Quattro parole per descriverlo.
Libertà. Quella che mi concedo nella scelta di titoli, soggetti, argomenti. Ho iniziato da poco a ricevere qualche volume in omaggio e ogni volta è una gioia immensa. Quel che mi piace è che è sempre successo per caso, son stata cercata e ho accettato il libro che mi veniva proposto, spesso scoprendo piccoli tesori.
Scrivo quello che penso e leggo quello che mi va, anche se non è il libro più quotato del momento. Vivo il blog e la scrittura come un piacere e un angolo da mantenere libero da qualsiasi influenza.
Sincerità. Non troverete mai recensioni fittizie o trame scopiazzate. A costo di dover ammettere di non aver molto da dire o di dover eliminare una recensione, il mio proposito è quello della sincerità più assoluta. Prima di tutto per me stessa, per mantenere quella gioia e quella sensazione di perfezione che mi prende quando tutte le parole suonano come nella mia testa e nelle mie corde.
Follia? Forse ^^
Passione. Quella che mi spinge a scrivere di botto perchè devo raccontare una determinata storia o a lasciarla decantare perchè ne emergano le parti migliori. La stessa che mi spinge tra biblioteche, bancarelle e prestiti di ebook dall'altra parte del pianeta, pur di sapere come andrà a finire una storia.
Una passione che è nata da piccola e che spero di poter tramandare o attaccare come una bella malattia a chi viene in contatto con la mia versione bookaddicted.
Gioia. Il blog e la scrittura mi rendono felice. Felice al punto da aver celato questo spazio per anni ed esser arrivata a svelarlo pian piano a poche persone. Grazie a questo spazio ho incontrato persone meravigliose che mi regalano gioia e riflessioni con i loro spaccati di vita. Spero di fare lo stesso perchè quello che ricevo in questo microuniversoparallelo è molto bello e appagante.
Parlo dei libri che leggo e li mescolo a ricette tratte dagli stessi, ai miei viaggi e alla mia vita e a tutto quello che mi frulla in testa. Il tema principale rimangono sempre e comunque la lettura e i testi affrontati durante i mesi.
4) Qual'è la tua poesia prefrita e perchè?
Non sono una divoratrice di libri di poesia ma una in perticolare mi accompagna di questi tempi, già citata in un post di qualche mese fa: "Hope" di Emily Dickinson.
5) Se fossi una pietanza, quale saresti?
Una patatina fritta!
AHAHahahahah
Gialla come i miei capelli, in ottima compagnia perchè le patatine fritte viaggiano sempre in gruppo, di compagnia per un pasto tra amici o una cena consolatoria solitaria! Una specie di amica per ogni evenienza ;)
6) Quali sono i tuoi obiettivi nella vita e in quale misura centra il tuo blog?
Questa è una domanda da colloquio di lavoro!
Non vale!!!??
AHAHAH
Scherzo!
I miei obiettivi sono in divenire. Non lo dico per eludere la domanda ma perchè in questo momento di cambiamenti è davvero così. Tempo fa ho scritto "so cosa non voglio per me" ed è ancora così e so anche cosa vorrei e si, mi piacerebbe che un'attività simile a quella che svolgo per puro piacere per il mio blog e me stessa, possa darmi anche un introito e un posto di lavoro ma per ora avanzo tenendomi le mie "solide" basi lavorative e allargando la mia visuale sul vasto mondo e le sue possibilità.
La risposta che il mio capo ha imparato a sentirsi dire da me è "perchè no?" e sa che significa impegno e nuove idee.
La ripropongo qui, "perchè no?" ;)
7) Preferisci mare o montagna? Perchè?
Amo la montagna da quando son piccola e mi ci rifugio appena posso.
Sarà che sono pallida e la sola idea della combo: protezione 60 + sabbia + acqua salata + "rimetti subito la crema se no ti scotti"
mi crea [ancora oggi] qualche disagio ma la family ha sempre optato per la montagna, salvando la pallida prole dalla panatura sotto il sole. Detto questo l'estate scorsa (che per me significa inizio settembre) sono stata ad Ischia e ho amato profondamente l'isola, il sole e perfino il mare. Mi son comprata dei pantaloni svolazzanti e arrotolata una sciarpa a mo' di turbante sentendomi appagata e coccolata come la protagonista di "Un'incantevole aprile" di Elizabeth Von Arnim.
8) Qual'è il rapporto più importante della tua vita?
Non penso ce ne sia uno solo. Sono una persona molto fedele alle persone a cui tengo e leggermente selettiva nei legami più profondi. Ci sono rapporti ormai finiti che mi hanno segnata e aiutata a diventare quella che sono. Li considero per questo importanti, anche se dolorosi prima di esser tagliati dalla sottoscritta. Ci sono delusioni che mi hanno fatto comprendere l'errata visione rispetto a persone che ritenevo importanti. E persone che ci sono e ci saranno, spero, nonostante le mie stranezze. Ognuna ha qualcosa da donarmi per arricchire la mia vita di amicizia e condivisione.
Ho imparato che la fortuna con gli amici è quella di poterli scegliere, dunque mi ritengo fortunata per esser stata scelta e per aver potuto scegliere.
9) Se la tua vita fosse un film quale sarebbe e perchè?
Quando ho ottenuto il mio primo lavoro in libreria, ho postato come immagine quella di Meg Ryan in "C'è posta per te".
Ecco. Se la mia vita fosse un film vorrei che fosse una meravigliosa commedia romantica a lieto fine, magari ambientata in una splendida libreria. E se potessi avere come uomo dei sogni il Colin Firth che Bridget Jones non riesce a tenersi stretto, sarebbe davvero [davvero!!!!] il top e potrei anche soprassedere sulla libreria... no, non è vero!!! o.O*
10) Qual'è il tuo libro preferito e perchè?
Non vorrei deludere il lettore ma non penso di avere un libro preferito. Sarei disonesta se ne scegliessi uno tanto per dire. I miei libri preferiti cambiano e mutano con gli anni e le stagioni. Prima c'era "Il piccolo Principe", poi c'è stato "Jack Frusciante", a seguire le eroine della Austen e quelle delle Bronte, mollati merletti e brughiere è arrivata la fase "Mangia prega ama" e quella dei libri di Terzani e poi Dostoevskji e le russe Nemirovsky e Berberova e ora non saprei, probabilmente il libro che più mi ha toccata e legata a sè negli ultimi tempi è "Il porto proibito", una grahic novel di Turconi & Radice, persone gentilissime e meravigliose o i libri di Ruth Reichl che non mi stanco mai di leggere!
Sono in una fase di sovraccarico e di rifiuto verso alcune letture che richiedono troppa concentrazione. Rimando la domanda a tempi più calmi! ;)
11) Scegli un immagine che rappresenta quello che sei.
Sono una cercatrice di dettagli, con le scarpette di Dorothy ai piedi.
[Protagoniste indiscusse di moltissime mie foto ^^]
FINE.
Ecco le mie candidature.
Se vi farà piacere rispondere, troverete a seguire le undici domande, in caso contrario prendete la mia scelta come un attestato di amicizia e grande stima, so che siete delle donne impegnate ma non potevo non includervi.
QuasiAmiche ❤
Meglio essere felici che avere ragione
La medaglia del rovescio
Il tovagliolo a sinistra
Persone belle incontrate strada facendo 🌈
Interno storie
La lettrice rampante
Le avventure della Pice
Uno scaffale di libri
Il feuilleton
Letture di Katja
Nuvole sul soffitto
Una ragazza strana
Ho scelto questi blog perchè son quelli a cui son in qualche modo legata, grazie a scoperte casuali o alle immagini condivise quotidianamente su instagram che mi han aperto altrettanti piccoli mondi fatti di parole e vite.
La parte migliore arriva ora... ecco le domande! :)
A voi, se vi va:
1) Quando nasce il tuo blog e per quale motivo hai deciso di aprirlo.
2) Quattro aggettivi per descriverlo.
3) Qual'è la parte più difficile e quella che ami di più dell'avere un blog.
4) L'articolo che hai scritto a cui tieni di più.
5) Se potessi disporre del teletrasporto, dove vorresti andare?
6) Hai un rituale di scrittura, un momento preferito o qualcosa che accompagni questo momento?
7) Se la tua vita fosse un film, quale vorresti che fosse?
8) L'uomo dei sogni (che sia in pellicola o cellulosa o carne ed ossa...fate voi)?
9) Un sogno ricorrente?
10) Il tuo motto o una frase che ispiratrice.
11) Senza contare il fatto che "se fossi un cibo sarei una patatina" (cit) se ti dicessi: Paroleinpentola? ;)
Grazie :)
Camilla
Oh, grazie per avermi scelta! ❤
RispondiEliminaFarò del mio meglio per onorare questo tuo pensiero. Un abbraccio e a presto!
Grazie a te che ci sei sempre ❤
EliminaHo finalmente risposto! ^^ E ti ho nominata a mi volta,
RispondiEliminaTi ringrazio di cuore. <3
https://unoscaffaledilibri.blogspot.it/2016/06/liebster-award-nomination.html