Chi passa spesso di qua, conosce la mia passione per i libri e le ricette di Ruth Reichl. La sua scrittura riesce ad essere autentica, interessante ed estremamente scorrevole. Le ricette abbondano, così come aneddoti, spaccati della storia americana e ricordi.
Questo suo ultimo capolavoro, si è staccato dal filone biografico per approdare al romanzo. Una storia che ne contiene molte altre. Una rivista di cucina "Squisito!" che, superate guerre e recessioni, ancora regala emozioni ai palati d'America.
Un gruppo eterogeneo di cuochi, redattori e amanti della buona tavola che da' un'epoca all'altra, mescolano ricordi, gioie e dolori a piatti proposti, settimana dopo settimana, nelle cucine delle famiglie americane.
La protagonista entra in un mondo nuovo ma così familiare, da diventare subito parte di esso. La grande casa dove a sede la redazione, l'accoglie con la sua luce e i suoi rumori. Il gruppo con cui lavora diventa una seconda famiglia, le persone, i lettori e gli aspiranti chef casalinghi, ai quali consiglia ricette e modifiche ai propri menù, un appuntamento quotidiano. Lo stesso vale per il lavoro nella gastronomia italiana di Sal, l'amicizia con la sua famiglia allargata e con i clienti abituali.
E la città, New York, prima ostile e respingente e poi accogliente, tutta da scoprire, con i suoi angoli e le sue cucine tradizionali, provenienti da tutto il mondo.
Una caccia al tesoro tra le vecchie lettere al giornale.
Un viaggio interiore verso la tranquillità, il perdono e il futuro.
Un futuro in cui ci sia spazio per l'amore, la famiglia, gli amici e un lavoro che metta in risalto le incredibili capacità di accostare sapori e odori, della protagonista, Billie.
Una ragazza meravigliosa.
Fragile ma determinata,
piena di paure ma capace di travolgere tutto come un uragano,
capace di perdonare chi l'ha ferita e pian piano anche se stessa.
Un libro meraviglioso.
Emozionante, interessante,
pieno di spunti per letture ed approfondimenti.
Ruth Reichl ha la capacità di trasmettere voglia di fare,
speranza ed energia.
Ho amato le sue biografie, profondamente,
e questo libro mi sembra parte di esse.
La giovane di "La parte più tenera" e "Confortatemi con le mele"
sembra rivivere in questa meravigliosa New York.
Godetevelo.
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