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Biancomangiare alla Siciliana da "Tentativi di botanica degli affetti" B.M.




Crema tiepida di patate e porri  coi crostini, pollo freddo in gelatina e un misto di carote e zucchine tagliate a fieno molto piacevole all'occhio, infine biancomangiare con crema di fragoline: cibo da convalescenti, o da re, o da re convalescenti.




Biancomangiare alla Siciliana 


1 L di Latte di Mandorle
Buccia di Limone grattugiata
200 gr di Zucchero
100 gr di Amido per dolci
Cannella in polvere
Mandorle tritate.


Mettere il latte sul fuoco a fiamma dolce, tendone da parte un bicchiere.

Unire la buccia di limone, lo zucchero e la cannella.

Sciogliere l'amido nel bicchiere di latte messo da parte.
Filtrarlo ed unirlo al resto del latte.

Mescolare continuamente e, quando raggiunge la giusta densità e l'ebollizione, spegnere la fiamma.

Continuare a mescolare.

Versare in uno stampo precedentemente inumidito.

Far raffreddare in frigo.

Prima di servire spolverare con cannella e mandorle tritate.







["Tentativi di botanica degli affetti" Beatrice Masini"]









Questo dolce ha origini molto antiche.
Presente già nel Medioevo, legato al concetto di purezza e ascetismo.
Cibo destinato alle classi superiori.
Si pensa che abbia avuto origine in Francia "Blanche Mangieri" e si sia imposto anche in Italia dove permane in Val d'Aosta, Sicilia e Sardegna come dolce tipico. 



Bon appetit ;)




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