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"Cinder - Cronache Lunari" Marissa Meyer





Mi sono approcciata a Cinder senza grandi aspettative ma con molta curiosità. Negli ultimi tempi mi son imbattuta spesso in articoli e video dedicati alla serie delle Cronache Lunari e tutti mi son sembrati appassionati e propensi a consigliare questa versione futuristica e distopica delle favole più famose.

La verità è che non sono rimasta per niente delusa, anzi, appena finito il libro ho subito prenotato Scarlet, per continuare la saga.






Cinder ha come protagonista una Cenerentola cyborg, adottata da una famiglia in cui il padre è venuto a mancare presto e in circostanze strane, una matrigna che non la sopporta e si sente imbarazzata dalla sua presenza, sfrutta il suo abile lavoro da meccanico per pagarsi i conti e gli abiti luccicanti per le due sorellastre innamorate del principe erede al trono ed ansiose di partecipare al ballo.

Ho apprezzato Cinder fin dal primo istante. A differenza della Cenerella dimessa e canterina che tutti conosciamo, lei è una vera tosta. Nella società in cui vive è un "nulla" che non possiede nemmeno i propri arti non umani, ma ha il forte desiderio di prendere in mano il suo destino e scappare da quel nucleo che la rifiuta per farsi una nuova vita in Europa. 
E' una ragazza capace, intelligente, piena di inventiva ma con i piedi ben piantati a terra. Piedi che nasconde con cura dagli sguardi degli avventori, così che non abbiano la possibilità di indugiare sulle sue parti meccaniche. All'età di undici anni, infatti, la ragazza è scampata miracolosamente ad un incendio e perso in quell'occasione una mano e parte di un arto inferiore che le sono stati impiantati, grazie alle moderne tecnologie, in versione robotica. Questo fa di lei un'emarginata, nonostante la sua natura resti umana.

La sua tranquilla routine cambia all'improvviso a causa di una successione di eventi: lo scoppio di un caso di letumosi nel mercato in cui lavora, l'incontro con il principe Kai, erede al trono della Terra, e l'arrivo, su questa, della Regina Levana, sovrana della Luna e nemica del popolo terrestre.

Cinder si ritroverà invischiata nei sentimenti, lei che privata dei dotti lacrimali non riesce ad esprimere nel modo che vorrebbe le sue emozioni, lei che grazie ad un'aggiunta tecnologica, riesce a scoprire chi mente senza che questi proferisca parola, dovrà lottare contro se stessa per lasciare entrare qualcuno nel suo cuore di silicone, senza perdere di vista i propri obiettivi e la fuga verso la libertà e l'indipendenza.

Perchè mi piace Cinder?
Perchè è una dura con un gran cuore. 
E' moderna, non come la lagnosa Cenerentola che non mi è mai piaciuta, ma si adattava perfettamente ai tempi in cui fu scritta. Cinder è un'eroina moderna. 
E si, perderà anche lei la sua scarpetta.
Avrà anche lei un'amica unica che le troverà l'abito per il ballo, una fata madrina versione scienziato e un principe di cui innamorarsi, contro tutto e tutti.


Questa è una moderna e meravigliosa favola.
Ci sono tratti che ricordano la versione classica ma sono piccoli richiami che non conducono la storia sullo stesso binario dell'originale, Cinder ha un suo carattere e una sua accattivante narrazione.

Non vedo l'ora di leggere il seguito: Scarlet 
alias Cappuccetto Rosso :)









Commenti

  1. Devo assolutamente recuperare anch'io questa serie !

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    1. Io sono rimasta piacevolmente sorpresa e ora non vedo l'ora di leggere il prossimo!! *_*

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